Riflessione sulla lingua e 'grammatica' del testo nell'insegnamento dell'italiano L2 ad adulti
Il problema metodologico dell’insegnamento della grammatica è uno dei temi più dibattuti nella storia della pedagogia linguistica. E, come spesso accade in ambito scientifico, i cambiamenti di prospettiva sul piano della riflessione teorica si sono accompagnati ad innovazioni anche sul piano formale della terminologia utilizzata. Si pensi al recente passaggio dall’uso del termine tradizionale di ‘grammatica’ a quello di ‘riflessione linguistica’, a seguito della maturata consapevolezza che gli schemi grammaticali del passato andavano rivisti ed ampliati in una prospettiva nuova.
L’assunto di base di questo nuovo modo di pensare all’insegnamento della grammatica è che l’acquisizione della lingua non deriva semplicisticamente dall’apprendimento meccanico delle sue regole formali, ma prevede lo sviluppo di competenze comunicative più ampie, indispensabili per l’uso della lingua. Da qui la considerazione degli aspetti funzionali, pragmatici, sociolinguistici e comunicativi in genere, che non trovano spazio in una concezione tradizionale di grammatica, limitata allo schema fonologia-morfologia-sintassi.
L’attenzione per gli aspetti comunicativi della lingua porta con sé anche un ampliamento di prospettiva nella ricognizione delle unità costitutive della lingua. Il comportamento linguistico dei parlanti, infatti, non si concretizza nell’uso di unità discrete come fonemi, morfemi, frasi o enunciati, ma nella produzione di porzioni linguistiche complesse, dotate di unità di senso: i testi. Superato il limite della frase, la didattica delle lingue non può più prescindere dalla considerazione della dimensione testuale, la sola nella quale il linguaggio trova la sua piena espressione, quella in cui si realizzano le potenzialità del sistema, a tutti i livelli, da quello morfologico a quello sintattico, fino a comprendere gli aspetti semantici e funzionali della comunicazione linguistica (si pensi ai processi cognitivi della comprensione, dell’inferenza, del collegamento tra le informazioni presenti in memoria).
A fronte del forte interesse suscitato da questo ambito di ricerca, si è cercato, in questo lavoro, di affrontare alcuni aspetti della riflessione linguistica applicata all’analisi delle proprietà del testo, in un ideale percorso formativo rivolto a studenti adulti. L’ipotesi di partenza è che la prospettiva testuale, in vista della complessità dei fenomeni che coinvolge, possa essere un banco di prova particolarmente interessante nel caso dell’adulto. Si ritiene, infatti, che questi, in virtù della raggiunta maturità cognitiva, sia in grado di cogliere, più del bambino, determinate generalizzazioni sul testo. L’approccio entro cui ci si è mossi nella ideazione delle attività proposte è di tipo induttivo, quindi dalla lingua alla regola, pur essendo noto il bisogno, da parte dello studente adulto, di un insegnamento esplicito della grammatica, secondo un approccio deduttivo.
La ragione di questa scelta risiede nella convinzione che la riflessione autonoma sulla lingua, la creazione di ipotesi sulle regole sottostanti al suo funzionamento, oltre che rappresentare una sfida per l’insegnante, possano risultare motivanti ed efficaci anche nel caso di discenti adulti.
Si ritiene, infine, che l’induzione rappresenti una prospettiva di analisi particolarmente rilevante proprio nella scoperta della dimensione testuale della lingua, come si è cercato di dimostrare attraverso alcune attività di riflessione su specifici meccanismi di coesione o sulle tipologie dei testi.
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
Informazioni tesi
Autore: | Paola Bonucci |
Tipo: | Tesi di Master |
Master in | Master Itals in Didattica della Lingua e Cultura Italiana a Stranieri |
Anno: | 2008 |
Docente/Relatore: | Maria Emilia Pandolfi |
Istituito da: | Università degli Studi Ca' Foscari di Venezia |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 63 |
Forse potrebbe interessarti la tesi:
Le parole della grammatica nei manuali di italiano L2
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi