Street art: dalle origini alle esperienze più recenti
Fin dall’inizio le vicissitudini e i pareri sul graffitismo sono stati tanto diversi e altalenanti da farlo considerare prima un’ ignobile pratica vandalica e poi una fucina di artisti da osannare; più volte è stato dichiarato morto e sepolto, poi risorto.
A tutt’oggi, il dibattito sul tema è ancora aperto, anche se, ormai, sono passati quarant’anni dai fermenti iniziali e il graffitismo moderno o writing non sembra essere più in grado di tracciare percorsi innovativi che si discostino nettamente dai solchi-guida lasciati dai “padri fondatori”.
Tuttavia, i validi propositi di fondo del graffitismo e l’innato bisogno dell’uomo di lasciare un segno nel suo ambiente di vita, hanno permesso lo sviluppo di una nuova forma di espressione artistica: la Street Art, nata nell’ambiente del writing ed evolutasi in maniera assolutamente autonoma.
LaiStreetiArt è un fenomeno artistico sul quale si fa spesso molta confusione, assimilandola sommariamente al graffitismo o alla Public Art, che sono solamente alcuni dei suoi tanti padri (peraltro, come è tipico delle avanguardie, non ufficialmente riconosciuti), date le diverse correnti che la hanno influenzata e resa così variegata e capace di trovare nuove modalità artistiche per coinvolgere il “pubblico-passante”.
Per comprendere al meglio le radici storiche e culturali della Street Art, che è a tutti gli effetti una nuova avanguardia artistica con obiettivi comuni, questa tesi analizzerà dapprima il graffitismo con la contingente cultura hip hop; in seguito si cercherà di evidenziare i canoni secondo i quali la Street Art si è strutturata come movimento unitario, nonostante le modalità artistiche e le strategie attitudinali degli Street artist siano anche molto differenti fra loro, grazie all’apporto più o meno diretto delle Avanguardie Storiche, dell’Internazionale Situazionista e di vari movimenti controculturali dell’underground.
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Informazioni tesi
Autore: | Giorgio Montanari |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2010-11 |
Università: | Università degli Studi della Tuscia |
Facoltà: | Beni culturali |
Corso: | Storia dell'arte |
Relatore: | Elisabetta Cristallini |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 126 |
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