Valutazione e utilizzo di un dispositivo di imaging per acquisizioni con la tecnica della spettroscopia nel vicino infrarosso
La spettroscopia nel vicino infrarosso (NIRS, acronimo di Near InfraRed Spectroscopy) è una tecnologia tra le più promettenti in campo medico per la misura a livello regionale ed in tempo reale di parametri quali la saturazione dell’ossigeno ed il flusso ematico, facendo uso di strumentazione portatile e relativamente a basso costo. La prospettiva più interessante ( è quella di permettere, potenzialmente, di ricavare in modo non invasivo informazioni sui principali trasportatori di ossigeno nell’organismo e sul suo consumo cellulare anche a livello mitocondriale.
Nella configurazione di misura più semplice, la spettroscopia NIR consiste nell’investire un tessuto biologico con un segnale luminoso a bassa potenza (pochi mW) e nel monitorare il segnale riemesso dal tessuto stesso a seguito dei fenomeni di diffusione e assorbimento che avvengono internamente, concentrandosi su un range spettrale di emissione con lunghezze d’onda di 650÷950nm. I tessuti biologici presentano in questo intervallo spettrale una relativa trasparenza, fornendo quindi la possibilità di sondare in modo non invasivo anche regioni non direttamente accessibili. Per questo range di lunghezze d’onda tuttavia la penetrazione massima è in media dell’ordine di 3-4 cm con sensori a contatto con la superficie del distretto da investigare, inferiore a 1 cm per dispositivi di imaging.
I principali costituenti dei tessuti (emoglobina, acqua e lipidi), inoltre, presentano nella regione del vicino infrarosso caratteristiche spettrali distinte che possono essere usate per ricavare importanti informazioni fisiopatologiche del tessuto in esame. L’assorbimento dei fotoni NIR da parte dei tessuti umani nel range indicato è basso e sostanzialmente dovuto alla sola emoglobina, in modo differenziale dalla specie ossigenata e da quella deossigenata, il che viene sfruttato per creare delle mappe di ossigenazione dei tessuti indagati.
La tecnica NIRS in campo biologico da una parte è sfruttata nella realizzazione dei pulsossimetri, dall’altra è alla base della tomografia ottica.
Per quanto concerne quest’ultima, i distretti di maggiore interesse per applicazioni mediche riguardano principalmente indagini sul cervello (specie nei neonati, ma anche studi di attivazione funzionale su adulti), sul seno (lesioni), sulla pelle (lesioni e ulcere cutanee) e sui muscoli.
Una applicazione molto diffusa è la NIRSth , ovvero indagini con la spettroscopia NIR condotte sull’eminenza tenare (th=thenar eminence) della mano allo scopo di effettuare valutazioni sul microcircolo. Tali indagini vengono condotte sfruttando un sensore puntuale collocato per l’appunto sull’eminenza tenare del paziente ed effettuando quindi un monitoraggio continuo della saturazione di ossigeno.
Obiettivo del presente lavoro di tesi è quello di effettuare indagini sul microcircolo utilizzando, al posto di un sensore puntuale classico, un dispositivo di imaging. Per far questo è stato necessario mettere a punto un opportuno protocollo di studio poiché in letteratura non viene riportato un modo standard di condurre tali indagini.
Il dispositivo utilizzato è il KC103 - “Kent Camera Multispectral Imaging Device” della Kent Imaging Inc presente all’Istituto di Fisiologia Clinica del CNR di Pisa per fini di ricerca.
Viene inoltre valutata la fattibilità di due ulteriori applicazioni di tale camera, andando ad effettuare delle prove sperimentali sui ratti da laboratorio, riguardanti lo studio dell'evoluzione temporale di lesioni cutanee e lo studio della variazione dell'ossigenazione superficiale al variare del protocollo anestetico.
Più in dettaglio, la tesi è stata organizzata nel seguente modo:
- nel primo capitolo si introduce la spettroscopia NIR da un punto di vista teorico generale, presentando l’attuale stato dell’arte e i principi fisici su cui è basata la misura;
- nel secondo capitolo viene brevemente illustrata la fisiologia del micro- e macro- circolo e come tali funzionalità vengano normalmente investigate. Successivamente vengono descritti il funzionamento della camera NIRS utilizzata, il protocollo messo a punto per condurre lo studio e, infine, come sono state elaborate le immagini acquisite;
- nel terzo capitolo vengono discussi i risultati ottenuti, rapportandoli a studi precedenti condotti su soggetti sani con sensori puntuali per validare la metodica;
nel quarto capitolo vengono infine brevemente descritte alcune prove sperimentali condotte sui ratti da laboratorio per valutare come delle lesioni cutanee (provocate con bisturi chirurgico e con elettrobisturi) evolvono nel tempo e come cambia l’ossigenazione superficiale corporea al variare della quantità di anestetico inalato dall’animale, allo scopo di verificare la fattibilità di tali tipi di studi con la camera NIRS in dotazione.
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.
Informazioni tesi
Autore: | Fabrizio Rocco |
Tipo: | Laurea II ciclo (magistrale o specialistica) |
Anno: | 2011-12 |
Università: | Università degli Studi di Pisa |
Facoltà: | Ingegneria |
Corso: | Ingegneria biomedica |
Relatore: | Luigi Landini |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 82 |
Forse potrebbe interessarti la tesi:
Indagine metodologica sulla valutazione e classificazione di alcuni prodotti suini stagionati: confronto fra tecniche analitiche classiche e rapide
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi