Le Città del Tufo: Memorie di Viaggio
L’obiettivo degli scenari prefigurati e del progetto realizzato consiste nel contribuire ad una rivalutazione e reinterpretazione della memoria di viaggio come oggetto intriso di valori territoriali, sociali e culturali, che invitano il viaggiatore ad approfondire la conoscenza dei luoghi non solo in loco, ma anche al ritorno dal viaggio, perpetuando gesti appartenenti a ritualità antiche, specifiche di popolazioni passate che hanno gettato le fondamenta di una civiltà. Questi gesti si rinnovano nella fruizione dell’oggetto, spingendo l’utente ad una riflessione più profonda circa la riscoperta di un rapporto uomo-natura ad oggi soffocato da ritmi di vita frenetici.
Nel progetto è forte l’apporto del design alla valorizzazione territoriale e ai beni culturali, nonché alla rivalutazione dell’artigianato e al ruolo del designer come figura di dialogo tra i vari attori che caratterizzano il sistema territoriale (enti pubblici, realtà artigianali e comunità locali come portatrici di interessi).
Il design prende posizione nello scenario delle problematiche ambientali, della sostenibilità e della globalizzazione progettando oggetti memoria di viaggio per un turista interessato, non rivolti ad una specifica impresa quanto a tutto il sistema dei beni culturali, dal merchandising museale al rivenditore di souvenir.
La scelta del materiale contribuisce alla contestualizzazione del progetto, ampliando gli scenari di applicazione del tufo, fino ad oggi largamente utilizzato nel settore edilizio e di arredo urbano e dei giardini, dalle finalità più o meno artistiche, e usato solo marginalmente nella piccola oggettistica. Il connubio tra territorio – espresso da: materiale caratteristico; radici storiche; lavorazione artigianale – e design – come agente di valorizzazione, mediazione, organizzazione e progettazione – ha portato all’ideazione di Pietra Madre, una serie di oggetti nati con l’intento di rappresentare
il luogo nella sua essenza più profonda. È così che il tufo, le mani esperte dell’artigiano, le ritualità
antiche espresse nella funzione, si fondono nel progetto di design: una serie di oggetti non solo simbolo del luogo ma stimolatori di un più ampio rapporto tra uomo e natura.
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Informazioni tesi
Autore: | Daniela Ciampoli |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2009-10 |
Università: | Università degli Studi di Firenze |
Facoltà: | Architettura |
Corso: | Disegno industriale |
Relatore: | Giuseppe Lotti |
Coautore: | Marco Marseglia |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 294 |
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