Viaggio nell'invisibile lungo la strada delle immagini (una contraddizione che spiega in che modo l'arte analizza la presenza e l'assenza)
Lo scopo della seguente ricerca, è quello di analizzare, attraverso la contemplazione, intesa come apertura mentale e spirituale, tutta quella parte di “immagini invisibili” che si nascondono al nostro sguardo, pur facendo parte della nostra realtà. Da sempre le ricerche in campo estetico - artistico, si sono concentrate sulle arti figurative, intese non semplicemente come pittura figurata, bensì in una concezione più ampia; che comprende rappresentazioni concrete, se pur astratte o simboliche. In questa sede si è voluta spostare l’attenzione su quella parte di creazione artistica, più preziosa, poiché latente, nascosta al semplice vedere superficiale. L’arte è presente intorno a noi anche là dove il nostro occhio materiale, corporeo, non riesce ad arrivare. Attraverso l’analisi di esperienze percettive e artistiche, si è voluta evidenziare la relazione esistente, tra il “visibile e l’invisibile”. La riflessione nella sua accezione attuale, sposta i riflettori sul difficile rapporto dell’arte, dell’immagine e delle comunicazioni mass mediali, volendo interpretare i messaggi visivi che il nostro sguardo non riesce consciamente a catturare, come immagini invisibili, ma che coesistono e interagiscono con i nostri sensi. Il particolare periodo storico in cui viviamo, che vede l’insistente presenza dei media e della pubblicità, crea nuove domande sul ruolo dell’arte e sul significato d’immagine. Il viaggio che si è voluto intraprendere, non privo di ostacoli, è inteso come percorso conoscitivo di una relazione il più delle volte scontata, nella quale la dualità dell’universo è il tramite con cui ognuno di noi fa continuamente esperienza. Le forti contraddizioni che nascono da questa ricerca, pongono in parallelo la centralità del corpo, in grado di comprendere attraverso i sensi le diverse forme d’immagine, e paradossalmente, l’invisibilità di quest’ultime. Proprio da questi presupposti, è iniziato il viaggio nell’invisibile che circonda le nostre esperienze quotidiane e che in maniera più incisiva talvolta emerge in campo artistico.
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.
Informazioni tesi
Autore: | Ylenia Iannini |
Tipo: | Tesi di Laurea |
Anno: | 2010-11 |
Università: | Accademia di Belle Arti |
Facoltà: | Beni culturali |
Corso: | scenografia |
Relatore: | Ivo Bomba |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 77 |
Forse potrebbe interessarti la tesi:
Percezione e movimento. Il caso della fotografia
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi