Skip to content

Quanto sento il tuo dolore? Modulazione del grado di empatia per il dolore nei confronti di soggetti appartenenti ad altre etnie.

L’empatia è il processo principale con cui gli essere umani generano i propri comportamenti sociali. Diversi studi hanno dimostrato che gran parte delle componenti della matrice del dolore provato in prima persona, si attivano anche quando lo stesso dolore viene osservato in un altro soggetto (Hutchinson,1999), ma molte variabili sociali vanno a modificare quanto queste aree cerebrali si attivano al momento dell‘esperienza empatica. Una di queste è l’appartenenza etnica del soggetto che osserviamo.
Han e colleghi (Xu, Zuo, Wang, and Han, 2009) hanno dimostrato che osservare un soggetto di un’altra etnia ricevere uno stimolo doloroso attiva in misura sensibilmente minore le aree affettive del dolore, rispetto a quando a ricevere il dolore è il soggetto della stessa etnia. Da queste supposizioni il seguente studio vuole dimostrare che il coinvolgimento empatico, verso soggetti appartenenti a diversi gruppi sociali, può essere modulato stimolando le aree cerebrali coinvolte nell’empatia per il dolore, in particolare una zona anteriore della corteccia cingolata (ACC).
Questo studio può dare maggiori conoscenze nella comprensione del funzionamento neuropsicologico di soggetti che hanno subito un deficit che coinvolge quest’area del cervello e in coloro che soffrono di disturbi in cui l’assenza o il basso livello di empatia porta ad un disadattamento sociale.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
3 INTRODUZIONE Premessa Provare empatia vuol dire riuscire a sentire simultaneamente lo stato affettivo altrui. Grazie alle nuove ricerche in ambito neuroscientifico si può comprendere il funzionamento di questo fenomeno e soprattutto la valenza dei neuroni specchio nel processo empatico. La scoperta dei neuroni specchio è stata per le neuroscienze, per la psicologia e per tutto il mondo scientifico una rivoluzione epistemologica che ha aperto un’infinità di strade per la ricerca futura. Al giorno d’oggi, dopo soli venti anni dall’esperimento che fornì l’intuizione geniale all’equipe del dottor Rizzolatti, i contributi scientifici mirati a scoprire il funzionamento di questa classe di neuroni si susseguono con una rapidità impressionante e fino ad ora il nostro livello di conoscenza ci permette di avere una visione totalmente diversa del funzionamento della mente rispetto a 20 anni fa. L’essere umano è un animale sociale che vive tramite le interazioni con i suoi simili. I suoi processi di apprendimento, di comunicazione , la comprensione delle intenzioni e delle emozioni altrui sono tutte funzioni fondamentali per la sopravvivenza dell’individuo e per la garanzia di un buon adattamento nel mondo sociale. L’interrogativo del mondo scientifico si è quindi concentrato su come, in chiave neurofisiologica, potessimo riuscire a comprendere le minime sottigliezze del comportamento altrui e soprattutto in che modo , senza un’elaborazione cognitiva complessa, riuscissimo a capire ed entrare nel mondo interno del nostro interlocutore. Possiamo quindi definire i neuroni specchio come “il ponte che collega in maniera simultanea la percezione e l’azione”, “la possibilità di vivere l’esperienza altrui in prima persona” , “ la condivisione simultanea dei nostri circuiti cerebrali al fine di farci

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Il miglior software antiplagio

L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.

Informazioni tesi

  Autore: Claudio Francesco Bivacqua
  Tipo: Laurea I ciclo (triennale)
  Anno: 2010-11
  Università: Università degli Studi di Palermo
  Facoltà: Scienze della Formazione
  Corso: Scienze e tecniche psicologiche
  Relatore: Massimiliano Oliveri
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 41

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

empatia
neuroni specchio
appartenenza etnica
corteccia cingolata
razzismo implicito
empatia dolore

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi