Simulazione numerica 3D dell'idrodinamica costiera. Applicazione alla Rada di Augusta
Lo studio dell’idrodinamica delle zone costiere risulta di particolare interesse in diversi settori di applicazione dell’ingegneria idraulica ed ambientale.
Il presente lavoro di tesi riguarda lo studio dell’ idrodinamica costiera con applicazione alla "RADA DI AUGUSTA". L’area in esame è stata scelta perché a partire dai primi anni ’50 lungo la costa occidentale della Rada di Augusta, sono stati installati diversi stabilimenti industriali per la produzione di sostanze chimiche, petrolchimiche e raffinerie di petrolio.
Negli anni, le principali criticità emerse nel sito si possono ascrivere ad inquinamento da petrolio, inquinamento termico, eutrofizzazione, contaminazione da metalli pesanti, idrocarburi e solventi clorurati. Tutto ciò ha dato origine ha un’elevata contaminazione della rada con la conseguente formazione della "coltre sedimentaria incoerente" con concentrazioni elevate sopra i limiti di legge.
Obiettivo della presente tesi è quello di ricavare, e confrontare con studi già fatti dall’ISPRA, i campi di moto che si sviluppano all’interno del Porto di Augusta (Rada), tramite simulazioni numeriche condotte tramite il programma open source PANORMUS.
Numerose sono le tecnologie disponibili per la bonifica in funzione del rischio per l’ecosistema acquatico. L’applicabilità delle singole opzioni di gestione dovrà essere valutata in modo specifico. Per questo il nostro studio mira a conoscere l’idrodinamica dell’area in esame, in modo da individuare le correnti, i ricircoli e le velocità che si verificano all’interno della Rada. Queste, infatti, rappresentano elementi di fondamentale importanza per definire le metodologie ottimali di intervento necessari all’eliminazione della coltre incoerente.
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.
Informazioni tesi
Autore: | Michelangelo Granata |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2010-11 |
Università: | UKE - Università Kore di Enna |
Facoltà: | Ingegneria |
Corso: | Ingegneria civile e ambientale |
Relatore: | Mauro De Marchis |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 195 |
Forse potrebbe interessarti la tesi:
Progetto di ricostruzione degli arredi facenti parte della sacrestia dell'ex Chiesa di Santa Maria in Brera
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi