Skip to content

Studio Sperimentale della trasformazione martensitica diretta e inversa della lega a memoria di forma Cu83 Al13 Ni4

Dall’esame bibliografico della produzione scientifica riguardante le leghe a memoria di forma (SMA) si può vedere come da un primo periodo in cui le SMA erano considerate soltanto divertenti curiosità, si sia giunti ad uno stadio in cui gli studi si sono sempre più approfonditi sia per quello che riguarda la trasformazione martensitica e la sua reversione, responsabili dell’effetto di memoria di forma (SME), sia per quello che riguarda il comportamento dei diversi materiali che tale effetto presentano, la loro produzione e la messa a punto dei diversi trattamenti necessari ad imprimere la memoria di forma e a permetterne l’osservazione.
La conoscenza dettagliata dell’effetto di memoria di forma e del comportamento dei materiali che presentano tale effetto ha portato alla messa a punto e produzione di un numero considerevole di leghe e a numerosi progetti di utilizzazione delle SMA sia come sensori che come attuatori.
Accanto a semplici dispositivi di facile intuizione e immediata realizzazione come giunti per la tenuta di tubazioni, o come sensori di temperatura per sistemi di sicurezza, esistono progetti più complicati come mani artificiali con numerosi gradi di libertà, antenne e pannelli solari per navicelle spaziali e quant’altro la fantasia del progettista ha saputo concepire sulla base delle conoscenze specifiche della capacità di comportamento delle SMA (v. Cap. 1 par. 1.10).
La lega NiTi è considerata la lega principe nel campo delle SMA: ha, infatti, elevate proprietà meccaniche, buona resistenza alla corrosione e biocompatibilità, presenta un buon recupero della forma per un elevato numero di cicli, e durante il recupero della forma può compiere un lavoro dell’ordine di grandezza di 1 J per grammo, può infine assumere la memoria a due vie.
Oltre alla lega NiTi, e per certi aspetti competitive con questa, molto studiate sono anche le leghe a base di rame sulle quali assai numerosi sono i lavori scientifici sia sugli aspetti termodinamici che su quelli cristallografici della trasformazione martensitica. Tali leghe non possiedono le elevate caratteristiche meccaniche della lega NiTi ne’ la buona resistenza a corrosione etc. ma sono sicuramente di più facile e quindi economica produzione, sono più facilmente lavorabili e con leghe dello stesso sistema, variandone la composizione, si possono ottenere più componenti a temperature di trasformazione diverse.
Si è ritenuto interessante prendere in esame una lega CuAlNi, il cui intervallo di temperatura delle trasformazioni fosse facilmente accessibile per l’osservazione diretta, per valutarne l’affidabilità e per mettere a confronto le caratteristiche con quelle di leghe più nobili.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
9 Capitolo 1 1. Le leghe a memoria di forma 1.1 LA TRASFORMAZIONE MARTENSITICA La trasformazione martensitica è una trasformazione strutturale del primo ordine * senza diffusione, determinata da scorrimenti tangenziali di piani atomici consecutivi. Si inizia ad una temperatura M s (fig. 1.1), si propaga nella fase genitrice e non si conclude finchØ non si raggiunge una temperatura M f < M s , poichØ la deformazione del reticolo, causata dalla trasformazione stessa, induce inevitabilmente una forte tensione nella matrice, che ostacola o arresta la nucleazione o l’ulteriore propagazione della fase martensitica. * In corrispondenza della temperatura di equilibrio delle due fasi, le grandezze fisiche che dipendono dalla derivata prima dell’entalpia rispetto alla temperatura (volume specifico, calori specifici, resistenza elettrica), presentano una discontinuità.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Il miglior software antiplagio

L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.

Informazioni tesi

  Autore: Gianluca Capretti
  Tipo: Tesi di Laurea
  Anno: 1999-00
  Università: Università degli Studi di Roma La Sapienza
  Facoltà: Ingegneria
  Corso: Ingegneria dei Materiali
  Relatore: Brunella Verdini
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 134

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

martensite
nitinol
sma
sme
leghe a memoria di forma
lega a memoria di forma
nikel titanio
trasformazione martensitica
trasformazione austenitica
austenite
niti
effetto a memoria di forma
shape memory alloy
recupero della forma

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi