Contemporary house _ moduli abitativi temporanei

La tesi nasce in maniera quasi spontanea dalla pura osservazione del vivere quotidiano, che mi ha portato ad una riflessione sull’uomo, sul modo in cui questo occupa i suoi spazi privati e quindi su un nuovo concetto di "abitare".
L’odierno paesaggio urbano ha una valenza fortemente dinamica perché tale è oggi la struttura sociale, così ho concentrato la mia ricerca e, conseguentemente, il mio progetto nel considerare una nuova interazione tra spazio, tempo e architettura.
Da questo nasce l’esigenza di affrontare il progetto di una casa che in un dato tempo e in un dato spazio si adatti perfettamente, alla stregua di un vestito, al suo fruitore.
La tesi si articola in una prima parte di cultura tecnologica, in cui viene esaminato il "vivere temporaneo" nella storia, ordinando i progetti secondo il percorso che ritenevo più fecondo dal punto di vista delle innovazioni tecnologiche e progettuali del temporaneo, e in una seconda parte in cui viene elaborato il progetto.
Questo si struttura quale cellula abitativa costituita da differenti moduli(tanti quante sono le funzioni svolte nella casa), un’unità residenziale temporanea che possa essere abitata da chiunque: famiglie, studenti, lavoratori, semplici turisti, o in casi di calamità, fungere anche da alloggio di emergenza.
La casa è costituita da pannelli strutturali in legno, collegabili mediante giunti e bulloni, uno strato di coibentazione e da un pannello di finitura (che permette di personalizzare l’aspetto finale della propria casa).
Completamente assemblata a secco, questa abitazione riduce notevolmente i costi di produzione (perché fatta da elementi prefabbricati), i costi di trasporto e di costruzione, e cerca di conciliare il concetto di comfort, di eco-compatibilità, di autonomia e di flessibilità.