L'arte della vita. Aspetti della filosofia di Pierre Hadot.
Secondo Henri Bergson "La filosofia non è la costruzione di un sistema, ma la ferma decisione di guardare ingenuamente in sé e intorno a sé." Quest’affermazione chiarisce immediatamente che la filosofia non è né una teoria né un'astrazione, bensì una 'decisione', un comportamento, un modo di vedere il mondo. L'avverbio 'ingenuamente' sta a indicare che la percezione della realtà passa attraverso lo sforzo di guardare le cose senza pregiudizi o condizionamenti. Non è un caso che Bergson per definire la percezione filosofica scelga come esempio la percezione estetica; l’artista, per cogliere l’essenza di ciò che vuol rappresentare, deve necessariamente affrancarsi dall’artificiale, dall’abituale e dal costruito per tornare a una percezione elementare, scevra da ogni preconcetto. Questo sforzo, che appartiene tanto all’artista quanto al filosofo, è da considerare un esercizio spirituale volto appunto a trasformare la percezione del mondo. È da queste conclusioni che un giovanissimo Pierre Hadot, nel 1939 intraprese il suo viaggio nella storia della filosofia antica, per diventarne uno dei massimi specialisti contemporanei.
Questo lavoro ha due obiettivi fondamentali; il primo è di analizzare quale fosse, secondo Hadot, il ruolo della filosofia nell’antichità, cosa significasse fare filosofia nella maggiori scuole ellenistiche dove la pratica filosofica era una vera e propria conversione che cambiava colui che la praticava facendolo passare da una vita in autentica, oscurata dall’incoscienza e rosa dalle preoccupazioni, a un’esistenza autentica, consapevole. Questo passaggio poteva avvenire solo e soltanto con la pratica di alcuni esercizi spirituali (imparare a morire, vivere il presente, acquisire la coscienza cosmica) che servivano a entrare in sintonia con il Cosmo e a trasformare gli animi in vista di un’esistenza al servizio della Conoscenza, della Ragione, della Felicità e della Comunità. Secondo Hadot esser filosofi nell’antichità non significava elaborare discorsi filosofici elaborando pensieri sulla giustizia, sul linguaggio o sul mondo; esser filosofi, fare filosofia, significava scegliere liberamente una strada da seguire ogni giorno. Con costanza e con coraggio. Rimanendo coerenti con le proprie idee e dimostrando cosa fosse il Bene, il Giusto, non con le parole ma con le proprie scelte e le proprie azioni. La filosofia era dunque un’arte della vita che poco ha in comune con la filosofia moderna intesa come costruzione teorico-specultativa riservata a pochi specialisti.
Il secondo obiettivo di questo elaborato è interrogarsi, sulla scorta delle considerazioni precedenti sul ruolo che la filosofia ha assunto nel mondo moderno valutando che cosa significhi fare filosofia oggi, nel XXI secolo. Secondo Hadot i modelli che le scuole ellenistiche hanno proposto possono essere riattualizzati; l’uomo moderno dovrebbe sforzarsi di rinnovare gli antichi esercizi spirituali non perdendo mai di vista il mondo e l’umanità di cui fa parte. Il modello da tenere in considerazione è, secondo Hadot, quello della percezione estetica da cui mutuare lo sguardo disinteressato sul mondo e la capacità di vedere le cose in se stesse e per se stesse, senza fini ulteriori, come uno spectator novus. Il raggiungimento della Felicità non è mai garantito a chiunque percorra un tale cammino verso la saggezza; Hadot non promette niente ma dice che oggi, come nel passato, il rispetto di un certo numero di principi potrebbe produrre una vita “più cosciente, più razionale, più aperta agli altri uomini” e, forse, più felice. La consapevolezza della serietà e della grandezza dell’esistenza potrebbe, infatti, avere ripercussioni a carattere etico; comprendendo di appartenere alla grande comunità degli esseri umani, gli individui sarebbero spinti a superare i limiti del proprio io e a cercare, insieme agli altri, di raggiungere il Bene comune. Da questo punto di vista la ricerca filosofica viene a avere, secondo Hadot, un valore morale e civile imprescindibile e fondamentale in ogni epoca, a dispetto di quanti la considerano esclusivamente come un’egoistica cura di sé.
Si può dunque considerare esaurito il compito della filosofia? Hadot risponde di no. La ricerca della saggezza è un processo che non prevede un punto di arrivo; certo ci sarà chi arriverà più vicino di altri all’ideale filosofico, chi prenderà coscienza di se stesso e del mondo in maniera più autentica, ma la dimensione raggiunta non sarà mai definitiva, svanirà velocemente, e dovrà esser riconquistata. Ogni giorno da capo. La coscienza filosofica rappresenta dunque una sfida infinita che, sebbene produca raramente risultati di alto livello, è fondamentale nel suo aiutare gli uomini a misurarsi con i grandi misteri dell’esistenza.
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.
Informazioni tesi
Autore: | Irene Mazzarrini |
Tipo: | Diploma di Laurea |
Anno: | 2006-07 |
Università: | Università degli Studi di Firenze |
Facoltà: | Lettere e Filosofia |
Corso: | Filosofia |
Relatore: | Gianluca Garelli |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 57 |
Forse potrebbe interessarti la tesi:
Significato e Uso in L. Wittgenstein
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi