Esperimenti di rappresentazione virtuale per la fruizione degli itinerari museali. Il quadro come ipertesto visivo
Questo lavoro nasce da una scoperta: il quadro "Veduta del distretto parrocchiale dell'Albergheria", esposto in un museo di Palermo ma del tutto privo di un’opportuna valorizzazione.
Accanto ad esso, le potenzialità offerte dalle nuove tecnologie e la loro recente applicazione alle risorse museali per una migliore fruizione del patrimonio artistico: la multimedialità intesa come un valore aggiunto che può facilitarne la comunicazione e la comprensione.
Una fra le tecnologie usate per questo scopo è la realtà aumentata: un mezzo di rappresentazione virtuale che aggiunge informazioni simulate alla visione del mondo reale, visualizzabili mediante appositi dispositivi.
Molti musei palermitani, seguendo l’esempio di altre città europee, dovrebbero usufruire di questa tecnologia, per arricchire i propri itinerari espositivi e presentarsi al pubblico riuniti in una rete virtuale, un sito web che connette diverse strutture espositive.
Tra questi è stato scelto come caso studio il Museo Diocesano all’interno del quale è custodita la grande tela, che raffigura un frammento del centro storico di Palermo del 1749; la diversa configurazione della città e il confronto con quella presente possono offrire molti spunti di riflessione ed approfondimento multidisciplinari.
Dopo una prima fase di rilievo mediante la fotografia digitale, lo studio dei documenti storico-artistici e il rilievo dell'esistente è stato possibile costruire il modello 3D del quartiere, usando come strumento di controllo la carta tecnica del centro storico e il software Google Earth: essi hanno consentito di riferire il modello alle quote reali del terreno, leggendone correttamente l'andamento altimetrico. Tutto il materiale prodotto è stato quindi utilizzato per effettuare una nuova lettura del quadro e proporne la trasformazione in "ipertesto visivo" .
Grazie alla tecnologia e all'uso di questo sistema di lettura, il pubblico ha la possibilità di accedere agli innumerevoli contenuti che l'opera propone, esplorandola in maniera immersiva, come non sarebbe altrimenti possibile nella realtà.
Tutti gli elementi del quadro sono come cartelle di files: storia, disegni modelli, immagini. A partire da essi ne sono stati selezionati alcuni da approfondire come esempi esplicativi dell'organizzazione a ipertesto: l’architettura esistente, l’architettura distrutta, le porte e le mura, il tessuto viario scomparso.
Il progetto della tesi offre quindi un database di contenuti pronto per essere inserito in un museo dotato di tecnologie multimediali; inoltre, essendo un ipertesto, è continuamente implementabile con l'aggiunta di nuovi dati.
L'obiettivo finale è molteplice: lo studio della città, la riscoperta del tessuto esistente o scomparso, dei suoi caratteri architettonici e delle qualità storico-artistiche.
Allo stesso tempo si propone un nuovo metodo di fruizione dell'arte, partecipativo e fortemente soggettivo, che ha una grande potenzialità turistica, tale da non perdere il legame con la realtà ed il territorio e da connotarlo di nuovi significati.
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.
Informazioni tesi
Autore: | Federica Marrone |
Tipo: | Tesi di Laurea Magistrale |
Anno: | 2009-10 |
Università: | Università degli Studi di Palermo |
Facoltà: | Architettura |
Corso: | Architettura |
Relatore: | Gianmarco Girgenti |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 57 |
Forse potrebbe interessarti la tesi:
Realtà virtuale e realtà aumentata per i beni culturali
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi