Sviluppo e applicazione di metodiche per il dosaggio plasmatico degli antibiotici linezolid e vancomicina mediante HPLC
Il linezolid è un farmaco antibatterico appartenente alla classe degli oxazolidinoni, impiegato attualmente per la terapia di pazienti con infezioni della pelle e dei tessuti molli e nella cura di polmoniti nosocomiali. La vancomicina è un farmaco antibatterico appartenente alla classe dei glicopeptidi attualmente utilizzato per la terapia di pazienti con infezioni provocate da batteri gram-positivi che presentano allergia ai β-lattamici o con infezioni stafilococciche provocate da ceppi meticillino-resistenti.
A causa della variabilità interindividuale della concentrazione plasmatica di questi farmaci, oltre al fatto che possono indurre una serie di effetti collaterali negativi per il paziente, è spesso necessario effettuare il loro dosaggio plasmatico. Inoltre è consigliato il monitoraggio terapeutico in categorie di pazienti affetti da determinate patologie o che presentano caratteristiche farmacocinetiche particolari, come ad esempio i pazienti in età pediatrica. Tra le metodiche utilizzabili per la quantificazione di farmaci antibatterici in plasma vi è l’HPLC (High Performance Liquid Chromatography), che è una tecnica molto versatile e sensibile.
Allo scopo quindi di mettere a punto metodiche HPLC per il dosaggio del linezolid e della vancomicina sono state comparate diverse metodiche di estrazione di tali farmaci da plasma e diverse metodiche cromatografiche di analisi.
Per il dosaggio del linezolid queste prove hanno condotto alla messa a punto di una metodica di estrazione da plasma di tipo “liquido-liquido” con l’uso di acido perclorico (PCA), che presenta un’alta efficienza di purificazione, un elevato recovery e una buona riproducibilità. Per il dosaggio della vancomicina è stata messa a punto una metodica di estrazione in fase solida (SPE) da plasma che presenta anch’essa un’alta efficienza di purificazione, un recovery costante in tutto l’intervallo di concentrazioni saggiato e una buona riproducibilità. Inoltre sono state messe a punto metodiche cromatografiche di analisi che permettono la separazione e la quantificazione del linezolid e della vancomicina in campioni plasmatici, mediante HPLC con rilevazione ad UV per il linezolid e mediante HPLC accoppiata a spettrometria di massa per la vancomicina.
Tali metodiche sono state successivamente validate tramite la determinazione di una serie di parametri, quali la stabilità dei farmaci in campioni plasmatici sottoposti a ripetuti cicli di congelamento-scongelamento e a trattamento al calore, il recovery da plasma, il coefficiente di variazione (CV) dell’efficienza di estrazione, i coefficienti di variazione (CV) intraday ed interday e l’assenza di interferenza tra il linezolid ed altri farmaci durante l’analisi cromatografica. I risultati ottenuti hanno dimostrato che le metodiche di dosaggio da noi messe a punto sono sensibili, specifiche e riproducibili.
Infine, nel caso del linezolid la metodica di analisi è stata applicata al dosaggio in campioni plasmatici di pazienti sottoposti a terapia con questo farmaco.
In conclusione, le metodiche analitiche da noi sviluppate potrebbero essere utilizzate per il dosaggio plasmatico del linezolid e della vancomicina sia a scopo di ricerca che a scopo diagnostico.
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Informazioni tesi
Autore: | Rita Briani |
Tipo: | Laurea II ciclo (magistrale o specialistica) |
Anno: | 2009-10 |
Università: | Università degli Studi di Padova |
Facoltà: | Farmacia |
Corso: | Chimica e tecnologia farmaceutiche |
Relatore: | Ignazio Castagliuolo |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 88 |
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