La depressione post-partum
La tesi tratta il disturbo di depressione post-partum ed è composta da tre capitoli.
Nel primo capitolo viene trattato tale disturbo da un punto di vista psicologico mettendo in evidenza il peso dei cambiamenti che avvengono nella vita di una donna con il parto e ciò che ne può seguire nel caso in cui tali problematiche non siano adeguatamente superate.
Si evidenziano le differenze tra psicosi post-partum, baby blues e depresione post partum.
Viene inoltre affronatato il problema dell'infanticidio che è una possibile conseguenza della depressione post-partum non riconosciuta e curata, con una particolare attenzione per la categorizzazione delle madri assassine in: violente,omissive e vendicative ponendo un accento sulle loro caratteristiche.Sulla base di questa categorizzazione viene riportato un caso di attualità di infanticidio avvenuto a Rosciano (CH).
Nel secondo capitolo vengono riportati studi recenti effettuati per stabilire relazioni tra l'attività neurobiologica e la depressione post-partum.
Attenzione particolare viene data agli estrogeni(estradiolo,estriolo ed estrone) e al progestrone, la cui concentrazione subisce un calo successivamente al parto, portando quindi ad uno scompenso umorale che pare contribuisca nell'insorgenza della depressione post-partum.Particolare attenzione è stata data alla funzione dei neurosteroidi ad esempio l'allopregnanolone che agisce come modulatore del rilascio della dopamina in risposta ai mutamenti degli steroidi nell’ovario, la qual cosa potrebbe influenzare la neurochimica, portando a disturbi dell’umore.
Viene trattato il ruolo dell'ossitocina , della prolattina, testosterone e l'asse ipotalamo-pituitaria-surrene, acidi grassi e colesterolo,nel disturbo.
Vengono inoltre citate nuove tecniche di ricerca attraverso tecniche di neuroimmagine effettuate su donne affette da depressione post-partum.
Nel terzo capitolo vi sono i trattamenti da utilizzare in una sintomatologia di depressione post-partum, psicoterapia e terapia farmacologica con antidepressivi , in casi gravi con antipsicotici e la terapia con il progesterone che viene usata dal 1966.
Vi sono poi conclusioni inerenti alla prevenzione e considerazioni a tale proposito
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Informazioni tesi
Autore: | Giorgia Di Mezza |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2009-10 |
Università: | Università degli Studi Gabriele D'Annunzio di Chieti e Pescara |
Facoltà: | Psicologia |
Corso: | Scienze e tecniche psicologiche |
Relatore: | Alfredo Grilli |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 38 |
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