La decorazione delle cappelle laterali della Certosa di Pavia nel seicento: gli interventi scultorei
La decorazione delle cappelle laterali della Certosa di Pavia durante il seicento è veramente un argomento esteso, spesso non facilitato dall’assenza di attribuzioni precise, dati da un problema di conservazione delle fonti, spesso mutilate o disperse sotto il regime napoleonico, come quelle, nel dettaglio, degli Archivi della Certosa, che hanno subito un saccheggio sotto i francesi, limitando di molto la possibilità di studio sotto alcuni versanti. Quello che ci si è proposto è uno sguardo di insieme su quali, quanti e con che mezzi siano stati operati gli interventi, cercando di non dimenticarsi il clima culturale profondamente rigido dell’epoca, che ha la sua prima applicazione nell’eliminazione dei soggetti artistici aventi come fonte i vangeli apocrifi, quelli, cioè, che la Chiesa ha sempre ritenuto falsi. E sulla falsità e sulla veridicità del senso di fede e su una conquista anche politica e sociale si giocheranno tutte le scelte di una committenza ecclesiastica, amministratrice dei fondi di pagamento degli artisti e, come tale, dà precise istruzioni sui soggetti e le realizzazioni.
Una prima parte del lavoro è stata svolta sulla storia delle cappelle, sugli interventi generali, sia pittorici che scultorei, sui problemi creati dal clima lombardo ma anche più estesamente europeo, di cui abbiamo appena accennato, e quali soluzioni ha inserito per tentare di risolvere. Ci si troverà davanti a soggetti sacri di cui si riconoscerà una mano dall’altra ma tutti in uno stile di continuità che è continuamente rilanciato anche con il passare delle generazioni, permessa da un clima di collaborazionismo trasversale che è tipico dell’epoca e che avrà continui rimandi tra un autore e l’altro. In questa sezione ci si proporrà anche di dare un’interpretazione cronologico – topografica alla disposizione delle cappelle e ai loro spostamenti, che si riveleranno sia fideistici sia politici.
La seconda parte è invece incentrata sulla scultura e sugli interventi dei paliotti d’altare, che sono il mezzo con il quale la committenza tenterà di aumentare la suggestione dello spettatore, già provocata con le pale d’altare e la tecnica del fresco, sempre del medesimo periodo. Tre risulteranno essere, di cui due in collaborazione costante durante tutto il loro percorso artistico e personale, gli scultori che con loro precise caratteristiche lavorano in cantiere: Orsolino, Bussola e Giovan Battista de Magistri detto il Volpino. Si tenterà inoltre di proporre un possibile precedente iconografico, non obbligatoriamente certosino e di certo non solo nell’ambiente delle cappelle laterali, per le opere di maggiore interesse, che sono anche quelle che hanno più condizionato l’arte pavese, milanese e più generalmente lombarda del seicento, per tentare un parallelismo sviluppato direttamente sulle immagini al fine di ricercarne similitudini e differenze.
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.
Informazioni tesi
Autore: | Sabrina Merola |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2008-09 |
Università: | Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano |
Facoltà: | Lettere e Filosofia |
Corso: | Lettere |
Relatore: | Maria Grazia Albertini Ottolenghi |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 132 |
Forse potrebbe interessarti la tesi:
Stoffe di pietra: vesti e tessuti nell'arte della scultura
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi