La politica estera cinese e la questione nucleare nordcoreana: la nuova sfida del Nord Est asiatico
Le tensioni sulla penisola coreana affondano le proprie radici in un passato non lontano: oggi, quando a luglio di quest’anno leggiamo dell’affondamento della corvetta sudcoreana Cheonan, la tentazione immediata è quella di dare una lettura emotiva dell’accaduto. Lo scopo principale del lavoro qui presentato è gettare luce su una questione che coinvolge un attore imprevedibile e recalcitrante, un gigante economico dalle intenzioni non sempre trasparenti e come alcune dinamiche si siano riverberate su un’intera area geopolitica: rispettivamente, saranno oggetto della dissertazione la Repubblica Democratica Popolare di Corea, la Cina e il Nord Est Asiatico. Nel corso di tre momenti principali, andremo ad analizzare le evoluzioni dell’equilibrio di potenza nella regione asiatica, utilizzando parallelamente un focus temporale e geografico: dagli sviluppi storici della regione asiatica, concentreremo la nostra attenzione sugli effetti dei test nucleari più recenti di Pyongyang e analizzeremo la progressiva evoluzione della penisola coreana in qualità di teatro regionale del conflitto politico internazionale; successivamente, la nostra prospettiva si rivolgerà alla valutazione dell’ascesa internazionale di Pechino e in chiusura, opereremo una sintesi tra l’esperienza cinese e quella nordcoreana per valutare se i legami storici, ideologici e politico-strategici che le uniscono, hanno subito evoluzioni rispetto al passato.
Nel primo capitolo viene fornita un’inquadratura di tipo storico geografico: l’affermazione dell’egemonia statunitense, dopo la Seconda Guerra Mondiale, plasma l’ordine internazionale attraverso i principi d’identità collettiva condivisa, istituzioni democratiche ed interdipendenza economica (sancendo la vittoria occidentale della Guerra Fredda e stringendo forti legami con il Giappone). La Cina, uscita dalla Rivoluzione del 1949, dovrà affrontare l’inossidabilità di un Partito Comunista onnipresente, le contraddizioni interne e le utopie del suo Governo, prima di aspirare all’ingresso nel commercio internazionale. In questi anni, l’”equilibrio del terrore” si concretizza nel conflitto coreano, scatenando le aspirazioni delle potenze bipolari a ristabilire la propria influenza su un Paese diviso a tavolino: proprio dalla divisione delle due Coree originano le tensioni di un Paese che ha mantenuto dentro i propri confini la Guerra Fredda, anche dopo il 1989. L’ingresso cinese nella Guerra di Corea sancisce l’aspirazione della Repubblica Popolare allo status di superpotenza regionale, delineando con chiarezza l’antagonismo emerso in precedenza a causa dell’allineamento occidentale e separazionista di Taiwan: la ricomposizione dei rapporti sino statunitensi si avrà solo nel 1979, parallelamente alla fioritura dell’economia cinese e al rinnovato interesse verso un coinvolgimento nel mercato internazionale.
Nel secondo capitolo vengono affrontate le contraddizioni del Governo di Pyongyang. La Guerra Fredda, l’ideologia dell’autosufficienza o Juche promulgata dall’”eterno leader” totalitario Kim Il Sung prima e dal figlio Kim Jong Il, penetrano e si radicano nell’economia di un Paese che, a spese della popolazione, cammina costantemente su un filo sospeso nel vuoto: il programma nucleare nordcoreano viene sviluppato nonostante l’ingresso nel Trattato di Non Proliferazione e diventa unica opportunità di conquistare un minimo vantaggio competitivo nell’arena internazionale, frutto di lucido realismo e di una costante “strategia del rischio calcolato”. I test nucleari eseguiti ad ottobre del 2006 e primavera 2009 si accompagnano a timidi progressi e passi indietro: con l’inizio dei Six Party Talks, gli accordi multilaterali a sei indetti per la gestione del problema nordcoreano, il dialogo viene avviato, ma la posizione intransigente dell’amministrazione americana del 2003 causa il ritiro della DPRK dal TNP. A conclusione del secondo capitolo, vengono analizzate brevemente le posizioni delle nuove presidenze di Washington, Mosca, Seoul e Tokyo nei confronti dell’assertività di Pyongyang, evidenziando i cambiamenti rispetto alle posizioni passive del passato e delineando una congiuntura tra interessi americani, giapponesi e sudcoreani dopo l’ultimo test. Nel terzo e ultimo capitolo, il nostro focus si sposta sulle concezioni cinesi di “deterrenza nucleare” e “politica di basso profilo”, concetti ibridi che sembrano mal conciliarsi con le aspirazioni egemoniche di Pechino: la stessa cautela impiegata dalla leadership cinese nel proporsi alla Comunità Internazionale come legittimo challenger degli USA viene riproposta nell’affrontare il problema della denuclearizzazione di Pyongyang. Vedremo in realtà, come lo sguardo cinese sia orientato al mantenimento della stabilità regionale nel Nord Est Asiatico e la stessa Corea del Nord ricopra un ruolo subordinato, se inserita in un contesto di conflitto aperto con Taiwan e gli Stati Uniti.
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.
Informazioni tesi
Autore: | Susanna Rimotti |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2009-10 |
Università: | Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano |
Facoltà: | Scienze linguistiche |
Corso: | Relazioni Internazionali |
Relatore: | Vittorio Emanuele Parsi |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 93 |
Forse potrebbe interessarti la tesi:
Politica ed economia nel sistema cinese
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi