Skip to content

Il rito immediato alla luce della riforma del 2008. La poliedricità di un istituto

Il giudizio immediato, come tipologia della più ampia categoria dei procedimenti penali speciali, rappresenta una particolare forma di giudizio caratterizzato, almeno da un punto di vista strutturale, dalla mancanza dell’udienza preliminare quale momento giurisdizionale di controllo sull’esercizio dell’azione penale da parte del pubblico ministero e dalla contestuale mancanza di spazi rituali di premialità, che pure caratterizzano una parte dei procedimenti previsti e disciplinati dal libro VI del codice di rito .
Il rito venne introdotto nel codice penale del 1930, presentando natura e peculiarità assolutamente differenti da quelli che regolano oggi l’istituto.
L’istituto, attualmente vigente, discese da un cambio di rotta del legislatore, che con la legge delega del 1987 per l’emanazione del nuovo codice di procedura penale, preferì puntare sul rafforzamento di un nucleo di riti alternativi che potessero supplire a quella “rigida monoschematicità” che aveva caratterizzato il preesistente impianto processuale, basato sull’idea del modello processuale unico, adatto ad ogni situazione . Nel corso degli anni, ha mantenuto inalterata la sua natura ed operatività, frutto di una corretta compatibilità con l’esigenze dell’ordinamento processuale ed i dettami costituzionali .
Recentemente, il giudizio de quo è entrato nell’alveo di un progetto di riforma operato dal legislatore nel 2008, nei cui intenti pare scorgersi la volontà di imporre al pubblico ministero una più estesa utilizzazione del rito speciale, in considerazione della buona prova di “agilità” da questi fornita nel corso degli anni .
Le modifiche all’istituto sono state introdotte nell’art. 2, comma 1, lett. f, g, h, del d.l. n. 92/2008, poi convertito in legge n. 125/2008, e facente parte del c.d. “pacchetto sicurezza”, teso ad apprestare un quadro normativo più efficiente per contrastare fenomeni di illegalità diffusa collegati all’immigrazione illegale e alla criminalità organizzata.
Nello specifico, la novella ha modificato il comma 1 dell’art. 453 c.p.p., sostituendo la previgente discrezionalità con l’obbligatorietà della richiesta del giudizio immediato, in capo al pubblico ministero; ha ampliato, con l’inserimento del comma 1 bis, dell’art. 453 c.p.p., le ipotesi di giudizio immediato, coniando l’inedita figura del giudizio immediato “custodiale” rivolto all’imputato in vinculis, la cui richiesta viene subordinata alla definizione del procedimento de libertate, nel nuovo comma 1 ter dell’art. 453 c.p.p.; da ultimo, l’inserimento del comma 1 bis, dell’art. 455 c.p.p., ha ulteriormente ampliato le alternative decisorie del giudice per le indagini preliminari, obbligandolo a rigettare la richiesta di giudizio immediato custodiale se l’ordinanza de libertate è stata revocata o annullata per sopravvenuta insussistenza dei gravi indizi di colpevolezza.
Nel corso della trattazione, dopo aver inquadrato a grandi linee la disciplina e gli aspetti applicativi del rito, cercheremo di interpretare, in chiave esegetica, quali siano stati i propositi che hanno spinto il legislatore a modificare l’istituto, atteso che le nuove norme procedurali, come evidenzia la dottrina, paiono già da un primissimo esame del tutto incoerenti con le finalità emergenziali proprie del provvedimento . Senza omettere un confronto con la previgente disciplina, inoltre, proveremo a cogliere la ratio delle singole modifiche e la loro compatibilità ai dettami costituzionali; particolare attenzione verrà indirizzata al nuovo giudizio immediato custodiale, che pare essere la novità che più di tutte, collide con i diritti di difesa costituzionalmente garantiti.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
– 4 – INTRODUZIONE Il giudizio immediato, come tipologia della piø ampia categoria dei procedimenti penali speciali, rappresenta una particolare forma di giudizio caratterizzato, almeno da un punto di vista strutturale, dalla mancanza dell udienza preliminare quale momento giurisdizionale di controllo sull esercizio dell azione penale da parte del pubblico ministero e dalla contestuale mancanza di spazi rituali di premialit , che pure caratteriz zano una parte dei procedimenti previsti e disciplinati dal libro VI del codice di rito1. Il rito venne introdotto nel codice penale del 1930, presentando natura e peculiarit assolutamente diff erenti da quelli che regolano oggi l istituto. L istituto, attualmente vigente, discese da un cambio di rotta del legislatore, che con la legge delega del 1987 per l emanazione del nuovo codice di procedura penale, prefer puntare sul rafforzamento di un nucleo di riti alternativi che potessero supplire a quella rigida monoschematicit 2 che aveva caratterizzato il preesistente impianto processuale, basato sull idea del modello processuale unico, adatto ad ogni situazione3. Nel corso degli anni, 1 Cfr. DE ROSA, Giudizio immediato, in Dig. Disc. Pen., Utet, 2005, agg., 571. 2 Si raggiunse l idea che fosse illogico ed antieconomico affrontare qualsiasi forma di criminalit mediante lo schema del processo unitari o, perchØ ci avrebbe provocato lungaggini processuali con conseguente rischio di paralisi della giustizia penale. Ragioni, queste, che spinsero il legislatore a prediligere forme alternative di definizione processuale. 3 Cfr. BENE, Giudizio immediato, in Trattato di procedura penale (diretto da SPANGHER), Utet, 2008, vol. 4 tomo 1, 405.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Il miglior software antiplagio

L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.

Informazioni tesi

  Autore: Daniele Parrino
  Tipo: Laurea II ciclo (magistrale o specialistica)
  Anno: 2008-09
  Università: Università degli Studi di Pisa
  Facoltà: Giurisprudenza
  Corso: Giurisprudenza
  Relatore: Benedetta Galgani
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 118

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

giudizio immediato
giudizio immediato custodiale
grave pregiudizio alle indagini
pacchetto sicurezza 2008
procedimenti speciali
riti alternativi
rito immediato
stato di cattività

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi