Film mesostrutturati ibridi organico-inorganici ottenuti mediante tecniche di autoassemblaggio sopramolecolare

Introduzione Le potenzialita` dei materiali mesostrutturati furono chiare sin dalla prima sintesi, avvenuta nel 1992. Da allora l’interesse per questa innovativa classe di materiali non si e` mai attenuato: la scoperta di nuove applicazioni in am- bito tecnologico e l’integrabilita` con molti settori della scienza (ad esempio scienza dei materiali, biotecnologie) li hanno resi oggetto di numerosi studi. L’interesse per le applicazioni tecnologiche scaturisce sostanzialmente dal- la caratteristica porosita` accessibile di dimensioni nanometriche, arrangiata spazialmente secondo un elevato grado d’ordine. La sintesi avviene mediante l’assemblaggio di una specie inorganica e un agente strutturante sopramolecolare, il quale viene successivamente rimosso rendendo accessibili i pori. I materiali mesostrutturati trovarono le prime applicazioni industriali come setacci molecolari, nella catalisi, e nell’adsor- bimento di specie chimiche. Piu` recentemente hanno suscitato un notevole interesse in virtu` delle proprieta` ottiche ed elettriche che esibiscono e per la possibilita` di fungere da matrici per sistemi guest-host, ad esempio in applicazioni sensoristiche. In questo lavoro vengono presentate la sintesi e la caratterizzazione di film di silice mesostrutturata in cui la superficie interna dei pori e` resa idro- fobica dall’innesto di gruppi metilici. Un ambiente idrofobico all’interno dei pori si rende necessario per particolari applicazioni nelle quali si richiede un comportamento indipendente dall’umidita` (ad esempio materiali a costante dielettrica ultrabassa) e matrici che possano selettivamente inglobare specie idrofobiche. Le caratterizzazioni dei film da noi sintetizzati dimostrano il ca- rattere idrofobico dei pori e l’elevato grado d’ordine della mesostruttura. La stabilita` meccanica, termica, e chimica rendono questo prodotto un ottimo candidato per varie applicazioni.