Famiglia, eventi, resilienza: una prospettiva pedagogica
Il presente lavoro focalizza l'attenzione su una tematica poco esplorata della pedagogia familiare e precisamente:il modo in cui le persone affrontano gli eventi critici prevedibili e non nel corso dell'esistenza.
Lo spunto di riflessione è partito dall'attualità, che ogni giorno ci "sorprende" con fatti di cronaca sempre più sconcertanti, perchè a compierli sono persone unite dall' invisibile "filo" dell'affetto, amore, amicizia e, come sovente accade,solo dopo ci si interroga, dove si è sbagliato, per poter intervenire. Questa tesi in Educazione degli Adulti l'ho strutturata nel modo seguente - Introduzione: esamina in modo generale la famiglia come agente di socializzazione, il richiamo alla Montessori (concetto di "mente assorbente" su ciò che accade intorno a noi fin da piccoli), un breve excursus sul significato di pedagogia ed educazione, le relazioni educative e il ruolo genitoriale (i primi a esercitarlo furono Adamo ed Eva); il 1° capitolo esamina gli eventi "critici" che si presentano in famiglia(sua nascita ed evoluzione),la quale si crea col matrimonio,dal quale nascono i figli e da qui il rapporto genitori-figli e poi: figli in situazioni di handicap, separazione, pensionamento, malattia, morte ed eventi extrafamiliari, es.:catastrofi, guerre, attentati..
Il 2° capitolo "mostra" la presenza dell'evento "critico" o "marcatore" (definizione coniata dal noto teorico dell'identità Daniel Levinson), che provocando un crollo psicofisico, fa "entrare in gioco" la resilienza e i suoi "tutori",la mediazione familiare e l'associazionismo (volontariato), il pensiero di Boris Cyrulnik sulla resilienza, da lui vissuta in prima persona; nel 3° capitolo: per comprendere e risolvere gli "eventi critici", "intervengono" due modelli ampiamente applicati e cioè, la mediazione familiare e il volontariato; significato di conflitto e frustrazione, setting e alcuni modelli di mediazione applicati, comunicazione verbale (linguaggio figurato e uso della metafora) e nel 4° capitolo si parla della resilienza "vissuta"in prima persona con alcuni casi reali; significato di crisi e vulnerabilità e la "casita": un modello di "costruzione" per promuovere la resilienza (descrizione somiglia molto alla piramide dei bisogni di Maslow). E per finire le conclusioni e la bibliografia, che altro dire.. Buona lettura.
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Informazioni tesi
Autore: | Silvia Ferrari |
Tipo: | Tesi di Laurea |
Anno: | 2006-07 |
Università: | Università degli Studi di Cagliari |
Facoltà: | Scienze della Formazione |
Corso: | Scienze dell'Educazione |
Relatore: | Dott.ssa Claudia Secci |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 103 |
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