Skip to content

Meccanismi di difesa e strategie di coping

Questo studio, tracciando un percorso che dalle prime teorizzazioni relative ai meccanismi di difesa arriva fino a toccare le strategie di coping, si pone l'ambizioso obiettivo di fornire la base concettuale necessaria per comprendere il nuovo costrutto Stili Difensivi che la scala qui utilizzata intende misurare.
Data questa premessa, il costrutto Stile Difensivo è un costrutto multidisciplinare che spieghi il funzionamento mentale considerando sia le evidenze dei processi inconsci, che gli altrettanto evidenti meccanismi intenzionali e consapevoli...

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
Sara Meozzi Introduzione. 4 CAPITOLO 1: Introduzione. 1. Le origini e la prima classificazione dei meccanismi di difesa: Sigmund Freud e Anna Freud. Il termine “difesa” lo si incontra per la prima volta nel 1894 nello studio di Freud su “Le psiconevrosi di difesa” per mostrare la lotta dell’Io contro affetti o idee dolorose e insopportabili. Nel saggio “Analisi terminabile e interminabile” del 1937, Freud definisce i meccanismi di difesa come l’insieme dei processi di cui “l’Io si avvale per essere all’altezza del proprio compito, ossia esprimendoci genericamente, per evitare pericoli, angoscia, dispiacere” (Freud, 1937). Il modello più recente che Freud usa per spiegare come operano i meccanismi di difesa, nasce per sanare i limiti sorti dal suo lavoro clinico dal quale si accorge ben presto che i soggetti non sono affatto consapevoli dei propri meccanismi difensivi anzi, provano angoscia proprio quando questi stessi meccanismi stanno per essere scoperti. Ne deriva che l’angoscia è la causa (e non l’esito) delle difese che sono quei meccanismi inconsci che l’Io usa per evitare il sopraggiungere di un trauma. Da una disamina sull’immenso lavoro analitico di Freud, si può vedere come egli abbia individuato non solo un numero considerevole di meccanismi di difesa, ma anche ipotesi di correlazioni costanti tra difese, angosce, patologie e fasi dello sviluppo psicosessuale. Per concludere possiamo riprendere dal suo libro “Analisi terminabile e interminabile“ le proprietà generali delle difese dell’Io: Uno Sono il mezzo principale con cui il soggetto gestisce gli affetti negativi. Uno Sono inconsce. Uno Sono discrete l’una rispetto all’altra. Uno Possono essere reversibili.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Il miglior software antiplagio

L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.

Informazioni tesi

  Autore: Sara Meozzi
  Tipo: Laurea II ciclo (magistrale o specialistica)
  Anno: 2007-08
  Università: Università degli Studi di Firenze
  Facoltà: Psicologia
  Corso: psicologia clinica e della salute
  Relatore: marco giannini
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 130

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi