L’uomo bisogno di Dio. Antropologia ed etica in Abraham Joshua Heschel

"L'essere umano o entra in un significato o lo tradisce".
Essere uomini è condizione assai precaria. Precaria è la condizione di chi è in bilico, di chi cammina sul filo del significato, noi ci occupiamo dell'uomo perchè esso è afflitto da contraddizioni e perplessità. E' la condizione dell'essere un pò decentrato e senza appigli. nella città, luogo affollato di corpi e di parole l'uomo sembra scomparire nella sua qualità soggettiva per diventare parte infinitesimale di un immenso ingranaggio, scompare la consapevolezza della propria individualità di 'essere dotato di coscienza', e perdendola l'uomo perde il riconoscimento della propria coscienza.
"Ma che cos'è in gioco nella vita dell'uomo che possa venire sperperato? Il significato della vita (...) Il presupposto supremo è la certezza che esistenza e significato siano legati da un rapporto reciproco, che la vita sia valutabile in termini di significato." La grande intuizione della filosofia di Heschel è il tentativo di riaccendere l'intuizione dell'uomo, che riconquista una dimensione storica ed esistenziale precisa, nella quale riscoprire che: "Le nostre teorie svaniranno, e una dopo l'altra ci getteranno polvere negli occhi, a meno che non iniziamo a stupirci davanti al fatto di essere vivi, stupirci di dare la vita per scontata."