I licenziamenti collettivi tra flessibiltà ed effetti sociali
Le sollecitazioni al cambiamento che hanno investito il nostro diritto del lavoro negli ultimi anni non sono diverse da quelle che hanno colpito gli altri ordinamenti europei. Infatti, il tema della rigidità del mercato del lavoro ha attratto un’attenzione particolare in quanto potenziale causa dei persistenti, elevati, tassi di disoccupazione in Europa. In riposta a queste preoccupazioni, un consistente numero di paesi dell’area OECD ha intrapreso politiche di liberalizzazione delle norme che regolano i mercati del lavoro, ed in particolare le forme contrattuali cc.dd. “flessibili”.
In una dimensione più strettamente “macroeconomica” la flessibilità, quale processo di adattabilità delle prestazioni lavorative alle esigenze del sistema economico-produttivo in un contesto di forte concorrenza a livello internazionale , è venuta ad assumere un ruolo di criterio ordinatore nel funzionamento del mercato del lavoro come fattore decisivo di incentivazione e redistribuzione delle possibilità occupazionali e di allargamento dei soggetti coinvolti .
Più precisamente, l’intento di flessibilizzare il mercato del lavoro nel, nostro Paese, sembra essere perseguito oltre che dalla tendenza più evidente (costituita dalle modifiche apportate alla disciplina dei contratti a termine come pure dall’introduzione di nuove tipologie contrattuali), anche dagli incentivi e agevolazioni, per le assunzioni di lavoratori in mobilità, disposti dalla disciplina dei licenziamenti collettivi.
In quest’ottica il presente lavoro ha l’intento di indagare su alcuni aspetti, della disciplina sui licenziamenti collettivi, che sembrano accentuare le spinte verso la flessibilizzazione con conseguenti seri rischi di “precarizzazione” dei rapporti di lavoro.
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Informazioni tesi
Autore: | Nicola D'erario |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2007-08 |
Università: | Università degli Studi di Bari |
Facoltà: | Economia |
Corso: | Economia aziendale |
Relatore: | Gabriella Leone |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 33 |
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La flessibilità del mercato del lavoro italiano. Profili giuridici ed effetti socio-economici.
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