Nuove strade per raggiungere il disagio. Il lavoro di strada con adolescenti a rischio nell'ottica del self empowerment
A partire dagli anni ottanta, sulla base anche dei cambiamenti di prospettive rispetto al disagio, all'adolescenza a alla natura degli interventi sociali, il contesto italiano ha abbracciato una nuova metodologia che è quella del lavoro di strada.
Il lavoro di strada prevede che gli interventi, rivolti generalmente ad adolescenti, siano realizzati non all'interno di strutture ma sul campo (giardinetti, bar, strade, piazzette).Questa nuova metodologia prevede prima di tutto un nuovo assetto mentale dell'operatore, il quale non potrà più contare su quegli aspetti istituzionali che qualificano e in un certo senso giustificano il proprio agire, ma dovrà ricercare in se stesso, nell'equipèe con cui lavora e negli utenti stessi gli strumenti e le risorse necessarie per attivare un tale intervento.L'operatore dovrà cioè agire in prima persona la relazione mettendosi in gioco a 360 gradi. La logica che sottende questo lavoro si rifà al concetto di empowerment e quindi si agisce per il potenziamento e la liberazione delle risorse individuali e collettive per far si che sia l'individuo che la comunità nel suo insieme assumino il ruolo di attori e registi nella risoluzione di varie problematiche e non semplicemente di spettatori passivi. L'intento non è tanto quello di negare o sminuire la reale condizione di rischio in qui l'utenza si trova a vivere ne tantomeno ricercare un capro espiatore sul quale indirizzare colpe o accuse, ma l'essenza stessa del lavoro di strada consiste nel riuscire ad individuare accanto alle problematiche anche le risorse di cui l'individuo e il contesto in cui esso dispone in modo tale che si parta proprio da quest'ultime per attivare un processo trasformativo che possa condurre o comunque avvicinare al Benessere Psicosociale
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Informazioni tesi
Autore: | Josè Castiglione |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2006-07 |
Università: | Università degli Studi di Palermo |
Facoltà: | Scienze della Formazione |
Corso: | Scienze e tecniche psicologiche della personalità e delle relazioni di aiut |
Relatore: | gioacchino Lavanco |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 52 |
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