La conservazione delle cellule staminali cordonali: normativa nazionale e comunitaria
Con il presente lavoro intendo, fornire un quadro generale dell'attuale disciplina del trattamento medico-scientifico delle cellule staminali, come contenuta nell’ordinamento giuridico italiano e in quello comunitario. Ciò, al fine di individuare eventuali analogie o differenze tra essi, nell’assunto del generale principio comunitario di leale cooperazione e collaborazione tra gli Stati membri e l’Unione europea.
Per raggiungere l’obiettivo sopra delineato, sarà necessaria una sintetica illustrazione del “concetti base”, come, il significato di “cellule staminali”, delle caratteristiche del loro “trattamento”, delle “finalità” che quest’ultimo si propone.
Si precisa, che in sede di illustrazione del significato di “cellule staminali”, un’ attenzione maggiore sarà dedicata a tracciare i contorni delle due maggiori figure: “cellule staminali cordonali (o somatiche)” (le quali non sembrano suscitare particolari controversie o dibattiti in merito al loro trattamento, specialmente nell’ambito dell’opinione pubblica) e “cellule staminali embrionali” (che, al contrario, originano costanti contrasti interpretativi, dato che, provenendo esse dall’embrione umano, un loro prelievo impedisce che esso si sviluppi e, in concreto, possa “vivere”).
Resta fermo che lo scopo principale del lavoro è accertare se, sulla base delle norme, l’attuale assetto giuridico vigente in Italia e nell’Unione europea consente di sostenere la praticabilità o meno della conservazione delle cellule staminali, intesa come principale forma di trattamento medico-scientifico delle stesse e, contemporaneamente, condizione essenziale per un loro successivo impiego.
In altri termini, l’impiego delle cellule staminali per fini di cura delle patologie può avvenire solo se esse vengono “conservate”. Pertanto, solo se la loro “conservazione” viene consentita dal punto di vista giuridico, essa può permettere un loro impiego.
Accanto alla sintetica illustrazione delle normative attualmente in vigore sulla materia (nei limiti in precedenza annunciati), sarà dato breve spazio anche ad una ricognizione delle proposte legislative – ove sussistenti – volte a colmare eventuali lacune normative in merito alla conservazione delle cellule staminali.
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Informazioni tesi
Autore: | Lucia Campanella |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2006-07 |
Università: | Università degli Studi di Roma La Sapienza |
Facoltà: | Sociologia |
Corso: | Scienze dell'amministrazione |
Relatore: | Mario Patrono |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 67 |
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