Il retail nel settore moda. Il caso Diesel.

La tesi considera e dimostra il valore aggiunto di perseguire una strategia distributiva retail abbandonando il tradizionale approccio al mercato e puntando su un approccio orientato agli stili di vita.
Questa strategia ha come fattore critico di successo la clusterizzazione dei punti vendita monomarca Diesel.
Questa innovativa segmentazione del mercato consente di differenziare i mix merceologici acquistati e venduti.
Il processo di analisi, volto ad evidenziare le peculiarità ed il ruolo della funzione distributiva in oggetto, mette in risalto l'importanza della costruzione di punti vendita monomarca che coinvolgano il cliente nella sua totalità. Offrire mix merceologici differenti consente ad ogni acquirente di costruirsi ed esprimere la propria identità. Si arriva, quindi, a dimostrare che il punto vendita ha subito un processo di evoluzione che lo ha visto progredire da mezzo esclusivamente commerciale a strumento di comunicazione dell'identità di marca e luogo privilegiato di interazione con il cliente.
Lo studio si è svolto tramite l’utilizzo incrociato di:
- un’analisi della letteratura esistente circa la struttura del mercato della moda e alle sue dinamiche - sia dal punto di vista aziendalistico che dal punto di vista strategico ed economico;
- interviste a testimoni privilegiati dell’azienda Diesel;
- analisi dell’organizzazione aziendale e delle strategie in atto.