Insegnare la storia del 1968 nella scuola media superiore
Nella tesi viene affrontato il 1968 sia dal punto di vista storiografico sia da quello didattico. Nella prima parte attraverso l'analisi della trattazione del Sessantotto nelle varie “Storie dell'Italia repubblicana”, nella saggistica e negli articoli delle riviste di storia contemporanea, si può cogliere come il '68 sia difficilmente contestualizzabile a causa della questione della periodizzazione (tuttora aperta), e della problematicità nel definire il soggetto da analizzare; ovvero un movimento che investe parti diverse della società, che attraversa nel giro di pochi anni diversi paesi e continenti e che si manifesta in modi e linguaggi eterogenei ed innovativi.
Nella seconda parte, dopo alcune riflessioni teoriche sull'insegnamento della Storia contemporanea, concernenti la “perdita della memoria storica” da parte delle giovani generazioni e alle difficoltà legate all'insegnamento della storia contemporanea oggi, la tesi assume un taglio didattico.
Sono infatti esaminati e confrontati tre diversi manuali di scuola media superiore, ma anche strumenti didattici differenti dal manuale, come il “modulo didattico” e l’ipertesto, e inoltre, alcune esperienze didattiche di scuole superiori che hanno realizzato laboratori di storia sul tema.
Dopo aver analizzato i vari strumenti a disposizione degli insegnanti della scuola media superiore concludo la tesi con una mia proposta didattica sul 1968, attraverso la costruzione di un “dossier didattico”.
Esso può essere utilizzato per spiegare le cause, lo svolgimento e gli esiti della vicenda sia a livello nazionale che internazionale. Il “dossier” è costituito da una “rete” di paragrafi alla quale segue un ampia raccolta di documenti scritti e iconici, musiche e filmati, tra i quali, docenti e studenti possono scegliere.
Il dossier si è prestato anche alla realizzazione di un “ipermedia-ipertesto” su Cd Rom, allegato alla tesi. Esso contiene i testi dei paragrafi e dei documenti che fanno parte dell'ultimo capitolo più le fotografie, i volantini, i filmati e le canzoni in formata elettronico.
L'ipermedia costituisce uno strumento didattico moderno e flessibile che permette al docente di progettare percorsi specifici, partendo dalla contemporaneità. Esso intende suscitare un interesse, sensibilizzare l'allievo sviluppando il tema storico e concludere con un ritorno al presente avendo maturato una conoscenza e una diversa consapevolezza storica sul Sessantotto.
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Informazioni tesi
Autore: | Michele Grossi |
Tipo: | Tesi di Laurea |
Anno: | 2001-02 |
Università: | Università degli Studi di Bologna |
Facoltà: | Scienze della Formazione |
Corso: | Scienze dell'Educazione |
Relatore: | Alberto Preti |
Lingua: | Italiano |
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