La privacy su Internet

La sempre maggiore diffusione e lo sviluppo della telematica hanno favorito in modo prepotente la circolazione delle informazioni e la comunicazione tra le persone nelle parti più remote del pianeta. Il progresso tecnologico ha aumentato la quantità e ha cambiato la qualità delle informazioni aprendo nuovi orizzonti sia dal punto di vista culturale che commerciale, ma, parallelamente ha fatto emergere nuovi problemi legati alla tutela dei diritti della persona e in particolare del diritto alla privacy. A differenza delle possibilità offerte dai tradizionali mezzi manuali. La telematica consente infatti di reperire, accumulare ed (eventualmente) trattare, praticamente senza limitazioni e in tempi rapidissimi, informazioni capillari relative agli individui, e ciò grazie anche alle interconnessioni tra i computer e ai collegamenti tra varie banche dati dello stesso luogo o di altre località anche estere. La novità principale della nuova società dell’informazione, che l’informatica e la telematica stanno rendendo trasparente, consiste soprattutto “nella trasformazione di informazioni disperse in informazioni organizzate” . Ciò consente di ricostruire gusti, preferenze, esperienze, interessi di un determinato soggetto fino a delinearne un profilo “virtuale” molto vicino a quello vero. Internet, come è noto, è una “Rete mondiale di comunicazione” messa a disposizione dell’attuale tecnologia per rendere accessibile a qualsiasi utente, senza vincoli geografici, tutti i servizi e i contenuti possibili. Rappresenta, quindi, non solo un sistema di comunicazione interattivo tra i più significativi a livello mondiale, ma ha altresì, importanti risvolti sociali ed economici. La “Rete delle reti” è destinata ad affermarsi in una dimensione sempre più accessibile al grande pubblico, anche in quanto parte di quel fenomeno più generale di liberalizzazione delle telecomunicazioni e di globalizzazione dei mercati, che sta cambiando il modo di vivere ovunque, e rappresenta una nuova sfida non solo tecnologica, ma socio-economica e quindi giuridica. La grande facilità di navigare, di collegare, di manipolare e di trasmettere dati richiede di anticipare di molto sia l’acculturamento sui diritti e i doveri, sia una rapida alfabetizzazione, anche giuridica, sulle regole che disciplinano questo grande mercato universale. La polifunzionalità di Internet è rappresentata, da una parte, dall’essere un sistema assai flessibile attraverso cui diffondere idee e cultura; dall’altra, dall’essere un mezzo attraverso cui si possono compiere illeciti e sviluppare nuovi tipi di reati telematici, suscitando problematiche nuove e delicate, come appunto la questione della privacy.