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La cancellazione del debito dei paesi poveri

La questione del debito estero e' un argomento che negli ultimi anni si e' posto come argomento di acceso dibattito sia da parte dell'opinione pubblica, sia nelle sedi dei piu' importanti organismi inetrnazionali. Il "debito" che per alcuni paesi potrebbe essere considerato "fisiologico" o "indispensabile" allo sviluppo, secondo alcune consolidate teorie economiche, si e' trasformato di fatto in una "zavorra" per gli stessi paesi le cui economie invece di decollare sono schiacciate dal peso degli interessi e non riescono a gestire ne' le scadenze e neppure le esigenze della popolazione.
E' questo ad esempio il caso di moltissimi paesi africani, anche se il loro debito rappresenta solo una piccola fetta di tutto il debito estero a livello mondiale.
E, nonostante i vari approcci e le diverse iniziative intraprese dalla comunita' internazionale per tentare di risolvere o quantomeno contenere gli effetti negativi di tale fenomeno, sembra non si sia ancora giunti a delle soluzioni adeguate.
Sicuramente i vari elementi da coordinare e gli interessi da tutelare sono molteplici come lo sono i soggetti coinvolti (gli organismi internazionali, i governi dei singoli stati, sia di quelli piu' ricchi sia di quelli piu' poveri, i background culturali dei singoli territori, le imprese multinazionali, i privati, gli istituti finanziari e le banche, le organizzazioni non governative...)
Dopo aver introdotto l'argomento, questo lavoro si propone sintetizzae l'excursus storico dalla nascita del debito, i vari approcci dei diversi soggetti internazionali, alla luce delle varie argomentazioni economiche che hanno via via influenzato la comunita' mondiale, ed i piu' recenti orientamenti.
Sembrerebbe, infatti, che il focus della questione si sia man mano spostato dalla semplice "cancellazione del debito" all'effettivo grado di sviluppo delle popolazioni, partendo sempre piu' dal basso, cioe' dalle esigenze delle famiglie, e non solo delle attivita' governative.
In conclusione questa tesi propone un'analisi comparative fra due stati (classificati come hipc, cioe' paesi poveri pesantemente indebitati) che hanno ricevuto entrambi la riduzione del 100% del debito: la bolivia e l'etiopia, appartenenti a due aree geografiche, economiche e geografiche diverse.
Da questo confronto sembrerebbe rafforzata l'ipotesi che la semplice "riduzione del debito", sebbene necessaria, non sia uno strumento adeguato a risolvere in maniera opportuna le esigenze di ogni paese.
Pertanto, in un'economia globale come quella attuale, sono richiesti piu' efficaci e maggiori interventi sinergici.

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PREMESSA La questione del debito estero è un argomento che negli ultimi decenni si è posto come oggetto di acceso dibattito sia da parte dell’opinione pubblica, sia nelle sedi dei più importanti organismi internazionali. In effetti, il cosiddetto “debito”, che per alcuni Paesi potrebbe essere considerato fisiologico e quasi “indispensabile” allo sviluppo, secondo alcune teorie economiche consolidate, si è di fatto trasformato in moltissimi casi in una vera e propria “zavorra” per gli stessi Paesi le cui economie invece di decollare si trovano “schiacciate” dal peso degli interessi e non riescono né a gestire le scadenze e neppure le esigenze della popolazione. E’ questo ad esempio il caso del debito dei Paesi africani, anche se esso rappresenta solo una piccola fetta di tutto il debito estero a livello mondiale. E, nonostante i vari approcci e le diverse iniziative intraprese dalla comunità internazionale per tentare di risolvere o quantomeno contenere gli effetti negativi di tale fenomeno, sembra non si sia giunti ancora a delle soluzioni adeguate. Sicuramente i vari elementi da coordinare e gli interessi da tutelare sono molteplici come lo sono i soggetti coinvolti (gli organismi internazionali, i Governi dei singoli Stati, sia di quelli più ricchi sia di quelli più poveri, i background culturali dei singoli territori, le imprese multinazionali, i privati, gli istituti finanziari e le banche, le Organizzazioni non governative,…) Dopo aver introdotto l’argomento, questo lavoro si propone sintetizzare l’excursus storico della nascita del debito, i vari approcci dei diversi soggetti internazionali, alla luce delle argomentazioni

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Informazioni tesi

  Autore: Letizia Brancato
  Tipo: Laurea I ciclo (triennale)
  Anno: 2005-06
  Università: Università degli studi Kore di Enna
  Facoltà: Economia
  Corso: Economia aziendale
  Relatore: Michele giuseppe Sabatino
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 135

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Parole chiave

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cancellazione debito
cooperazione internazionale
debito
debito estero
debito paesi poveri
economia dello sviluppo
etiopia
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