Dinamiche e gestione del debito pubblico in Italia dal 1990 ad oggi
L’obiettivo di questo lavoro è descrivere l’andamento del debito pubblico italiano, dal 1990 ad oggi, in relazione alle nuove dinamiche sorte con l’entrata dell’Italia nell’Unione Monetaria Europea (UME) nel 1999.
Le motivazioni che ci hanno spinto ad affrontare queste tematiche si rifanno ad un esigente bisogno di chiarezza sulla dinamica del debito pubblico italiano e come la sua tendenza sia variata, e stia variando, in corrispondenza dei cambiamenti istituzionali verificatesi negli ultimi 15 anni. Partendo da un’analisi storica e affrontando le tematiche inerenti l’adozione della moneta unica ci siamo soffermati sulle problematiche, i vincoli e le nuove prospettive che l’entrata nell’UME ha comportato e comporta tuttora per il Tesoro italiano. Viene analizzato l’andamento dei grandi aggregati macroeconomici della finanza pubblica italiana dal 1990 ad oggi.
La parte centrale del lavoro è costituita dall’analisi della gestione del debito come elemento cruciale per una sua riduzione; osservando i dati ci si accorge di come questa gestione sia, negli ultimi anni, migliorata, contribuendo alla riduzione della spesa per interessi. L’alto livello del debito pubblico italiano deriva quindi, soprattutto da un’inadeguata gestione del saldo primario che, negli ultimi anni, si è progressivamente eroso, annullando ciò che di buono è stato fatto per quanto riguarda la gestione del debito.
Le conclusioni del nostro lavoro ci portano ad affermare che, negli ultimi 15 anni, la spesa per interessi è progressivamente diminuita beneficiando di un’efficace gestione del debito e della diminuzione dei tassi di interesse internazionali.
Lo stesso non si può dire per quanto riguarda l’avanzo primario, che, a partire dal 2000, è costantemente diminuito.
Il rapporto debito/PIL dopo aver fatto registrare una progressiva diminuzione si è mantenuto (sempre dal 2000) sostanzialmente stabile.
Nel 2005 però, dopo 12 anni, il debito è tornato a crescere. Questo non ci fa ben sperare per il futuro. È quindi, principalmente sul saldo primario che i policy makers italiani dovranno lavorare per frenare la dinamica del debito.
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Informazioni tesi
Autore: | Davide Mancini |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2004-05 |
Università: | Università degli Studi di Roma Tor Vergata |
Facoltà: | Economia |
Relatore: | Gustavo Piga |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 84 |
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