Skip to content

Le strategie di integrazione nella programmazione delle politiche di sviluppo locale nel Mezzogiorno. Un caso di integrazione: la pianificazione strategica della conurbazione casertana.

Il principio di integrazione nei processi di programmazione economica ha assunto ormai un valore tale da aver prodotto non pochi cambiamenti nel modo di cocepire le stesse politiche di sviluppo economico. Infatti, questo principio, applicato in maniera "ossessiva" nella programmazione dei Fondi Strutturali Europei per aumentare l'efficacia e l'efficienza della spesa pubblica comunitaria e nazionale, ha finito per assolvere una funzione anche "politica", nel senso di costringere i soggetti attuatori dei fondi comunitari ad avere una visione complessiva degli interventi da mettere in campo (per accedere ai fondi PIT ad esempio) nel quadro di un "progetto complesso". Quindi non solo programmare legando più settori economico-sociali diversi tra loro, ma anche creare un meccanismo capace, sulla base di un'idea-forza strategica, di mettere in moto un processo di sviluppo autosostenuto perchè in grado di coinvolgere settori diversi. La Città di Caserta ha fatto un uso innovativo di questo principio tanto da porlo a base di una vera e propria pianificazione strategica non solo del comune, ma di un territorio vasto che rappresenta un continuum dal punto di vista urbano, culturale e sociale. L'integrazione in questo caso è consistita nell'individuare la strategia comune di riferimento (la riqualificazione urbana, infrastrutturale e culturale dell'area vasta), lo strumento di riferimento ( il PRUSST) e poi nel mettere insieme, nella cornice così delineata, omogeneizzandoli, tutta una seriue di interventi facenti capo a fondi e strumenti diversi tra loro ( PIT, Patti territoriali, Urban 2, Interreg,PRU, PUC, ecc.).

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
6 INTRODUZIONE. Se il PIT è una sigla che racchiude tre elementi considerati essenziali per una efficace politica di sviluppo locale, e cioè progetto, integrazione e territorio, possiamo verificare attraverso questo breve lavoro come ognuno di questi elementi sia stato recepito nella programmazione comunitaria e regionale per il ciclo di Agenda 2000 e quindi finisca per caratterizzare l’intera azione di sviluppo locale nelle Regioni Obiettivo 1. Al di là della retorica dei documenti ufficiali, sia comunitari che nazionali, per non parlare di quelli regionali e locali, di programmazione che danno un peso rilevantissimo ai principi di partenariato, sussidiarietà e concentrazione delle azioni e delle risorse, verificando la loro applicazione concreta si può vedere come questi principi in realtà abbiano trovato non poche difficoltà ad essere realizzati, pregiudicando il valore stesso dei tre elementi che compongono un buon progetto di sviluppo locale, e di conseguenza pregiudicando la stessa efficacia dei risultati. Se il significato di progetto è soprattutto quello di <<spazio di incontro e di elaborazione di azioni convergenti tra iniziative locali e sovralocali, proiettato verso un’immagine condivisa del futuro del territorio e caratterizzato dal ricorso alle logiche della concertazione interistituzionale, della mobilitazione delle reti di attori locali e della programmazione interscalare come fondamento di un nuovo rapporto tra diversi livelli di governo istituzionale>> 1 è possibile verificare come poche volte il PIT abbia effettivamente svolto questa funzione di “innovazione” istituzionale, per motivi imputabili a più fattori talvolta endogeni al territorio (scarsa capacità progettuali) talvolta esogeni (regia regionale fortemente centralistica; scarsa capacità di accompagnamento e di assistenza tecnica; 1 A. Clementi, Il territorio nella progettazione integrata, in AA.VV. L’esperienza dei PIT. Studi di caso, Ed. Formez, Roma, 2004, pag. 285.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Il miglior software antiplagio

L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.

Informazioni tesi

master local economic devoplement (L.E.D.)
  Autore: Mario Aspromonte
  Tipo: Tesi di Master
Master in
Anno: 2006
Docente/Relatore: Gioacchino Garofoli
Istituito da: Università degli Studi dell'Insubria
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 64

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

caserta e il prusst
conurbazione casertana
infrastrutture urbane e sviluppo economico
la riqualificazione urbana e lo sviluppo economico
mario aspromonte
pianificazione stratecica
pit città capoluogo
principio di integrazione
progetti di iniziativa comunitaria
programmazione regionale
territorio e pianificazione
urban 2

Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi