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Disoccupazione e politiche del lavoro negli anni 2000 tra Marx e Keynes nel pensiero di un economista italiano

La disoccupazione è un nodo sociale stringente quando si guarda ai problemi di chi il lavoro non c'è lo ha.

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Introduzione 1 INTRODUZIONE Nel corso dei miei studi, mi sono resa conto che tra le tante trasformazioni in atto nella società attuale, in generale, e nel mondo del lavoro, in particolare, quella che sta investendo l’occupazione è uno dei fenomeni più drammatici. Me ne sono resa conto studiando i testi e seguendo i corsi di Giovanni MAZZETTI, economista, che si è occupato della disoccupazione come fenomeno strutturale dello sviluppo del capitalismo, affrontando i nodi teorici che stanno alla base delle politiche economiche per il lavoro, l’occupazione e il Welfare di quasi tutti i paesi industrialmente avanzati. La disoccupazione è un nodo sociale stringente quando si guarda ai problemi di chi il lavoro non c’è lo ha. Nella definizione di politiche del lavoro si potrebbero far comprendere tutti gli interventi fatti dalle autorità visto che in ogni caso si hanno ricadute sull’occupazione. Fino agli anni settanta, gli strumenti delle politiche per il mercato del lavoro erano essenzialmente rappresentati dal bilancio pubblico e dagli interventi assistenziali. Un comportamento di questo genere era supportato da una visione Keynesiana dell’economia. A partire dagli anni settanta, però, l’andamento dell’economia mondiale ha messo in evidenza una parziale inefficacia degli interventi Keynesiani. Poiché i temi trattati sono difficili e complessi, sia dal punto di vista teorico, che da quello delle pratiche politiche, io non ho formulato una mia ipotesi da verificare con lo svolgersi di argomentazioni articolate e facendo riferimento anche al pensiero di altri economisti e scienziati sociale, in genere. Mi sono limitata a riassumere puntualmente i due testi di Giovanni Mazzetti; uno pubblicato nel 1997 e l’altro ancora inedito. Il primo saggio “Quel pane da spartire” è stato pubblicato nel 1997 da Bollati Boringhieri; e in questo saggio sono raccolti i risultati di ricerche e di studi con l’obiettivo di dimostrare che c’è bisogno di una

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