Antropologia e teologia nei ''Paradossi morali'' (1640-1666) di Alessandro Sperelli
Alessandro Sperelli, coltissimo Vescovo di Gubbio, vissuto nel XVII secolo, nella sua opera "Paradossi Morali"", parla delle passioni e dei vizi che albergano nel cuore degli uomini. Egli cita i consigli di molti autori cristiani e laici, S. Agostino, S. Tommaso, Platone, Aristotele e molti altri, per riuscire a vincere la dominazione di queste tendenze affettive che allontanano dal vero Amore, quello verso Dio e verso gli altri esseri umani. Nel 1° capitolo di questa Tesi di Laurea si parla della vita di Sperelli, delle sue opere letterarie e di committenza. Il 2° cap. spiega i rapporti del Vescovo con la Chiesa, i dettami del Concilio di Trento e dei Gesuiti, con la letteratura barocca e con la filosofia, in quanto egli esaltava il rapporto idilliaco con Dio, riprendendo concetti cari a Platone, al Neoplatonismo e ai Padri della Chiesa. Nel 3° cap. si parla dell'atteggiamento positivo della natura umana, concetto precipuo di Federico Borromeo, il quale affermava che, in questa cosmologia teocentrica, le realtà erano disposte a comporre un'ordinata armonia, una "meraviglia", che diventava lode per l'amore che Dio riversava verso le sue creature. Nel 4° cap. viene analizzata l'opera "paradossi Morali", in cui si parla del potere, con il pessimismo antropologico di Machiavelli e la "Ragion di Stato" di Botero, della considerazione verso le donne dall'età ellenistica fino al '600, dell'odio, della virtù e della fortuna, dell'avarizia e della prodigalità, della gioventù e della vecchiaia, della vita e della morte. Il 5° cap. parla della storia della retorica dagli inizi fino al XVII sec, della "retorica visiva" e delle metafore barocche, che destavano stupore al lettore. Nelle conclusioni si parla delle passioni viste da Sperelli, delle"pasions de l'ame" di Cartesio e dell'Etica di Spinoza. Bisognerebbe conoscere la vita e le opere di Sperelli, perchè egli rappresenta non solo un uomo del suo tempo, ma di tutti i tempi e avremmo bisogno dei suoi consigli per vivere lontani dalle passioni e dai vizi che rovinano e offuscano la nostra vita.
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Informazioni tesi
Autore: | Valentina Restifo |
Tipo: | Tesi di Laurea |
Anno: | 2003-04 |
Università: | Università degli Studi di Catania |
Facoltà: | Lettere e Filosofia |
Corso: | Filosofia |
Relatore: | Santo Burgio |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 157 |
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