Il Sistema A-SMGCS: Sensori e Fusione dei Dati
La crescente domanda di traffico che negli ultimi anni ha investito gli aeroporti, ed in generale tutti gli enti di gestione del traffico aereo, e gli incidenti avvenuti negli ultimi anni hanno evidenziato la necessità di migliorare i sistemi di sorveglianza aerea, ed in particolare quelli preposti a garantire la sicurezza della superficie aeroportuale.
L’attuale sistema di controllo del traffico aereo di superficie, denominato SMGCS (Surface Movement Guidance and Control System) è sostanzialmente manuale e si basa sulla capacità del controllore di torre di monitorare il traffico aereo relativo alle piste di rullaggio (taxiways),a quelle di decollo/atterraggio (runways) e ai punti di raccordo tra taxiways e runways:dunque è evidente come questo sistema divenga inadeguato in condizioni di scarsa visibilità quali presenza di pioggia o nebbia,o in generale nelle ore notturne. Inoltre le normative ICAO (International Civil Aviation Organization) impongono, in casi di rischio con visibilità inferiore ai 200 m la mobilità sulle taxiways ad un solo aereo per volta causando in questo modo non solo notevoli ritardi per entrambe le fasi di atterraggio e decollo ma anche un ingente costo per le compagnie aeree, peraltro non ammortizzabile.
Da queste considerazioni discende l’esigenza di adottare un nuovo sistema per il monitoraggio della superficie aeroportuale, denominato A-SMGCS (Advanced Surface Movement Guidance and Control System). Uno dei principali obiettivi di tale sistema è il mantenimento e la valorizzazione della sicurezza e dell’efficienza dei movimenti a terra attraverso l’automazione di semplici funzioni.
Gli attuali metodi di implementazione delle funzioni del sistema A-SMGCS prevedono l’uso di tipologie di sensori eterogenei,al fine di poter individuare e identificare tutte le possibili categorie di target che si presentano nell’ambiente operativo in esame. Una fondamentale discriminazione è quella tra target cooperanti e target non cooperanti, per la cui individuazione sono necessari due tipi di sensori differenti: a questo scopo verranno introdotti il Surface Movement Radar (SMR) e la multilaterazione.
Si capisce dunque la necessità di avere nell’architettura del sistema una parte dedicata all’elaborazione dei segnali provenienti da sensori differenti per realizzare la cosiddetta Multisensor Data Fusion, in modo da estrarre un'informazione sull’ambiente aeroportuale sufficientemente completa per garantire il rispetto delle funzioni dell'A-SMGCS.
Inoltre l’A-SMGCS si propone di ridurre al minimo il carico di lavoro mentale dei controllori di torre,aspetto non secondario dato che lo stress e il conseguente errore umano rappresentano una possibile fonte di rischio per la sicurezza; a questo proposito è necessaria l’introduzione di una adeguata Human Machine Interface (HMI), che sia in grado di presentare al controllore la situazione del traffico in modo non ambiguo e prevenire possibili conflitti.
Infine, è necessario premettere e specificare che il sistema A-SMGCS rappresenta una novità in continua evoluzione nell’ambito delle ricerche che riguardano la sicurezza della superficie aeroportuale e che ancora non esiste una normativa standard; infatti ICAO e EUROCAE (European Organization for Civil Aviation Equipment) presentano diversi tipi di funzioni che dovrà implementare l’A-SMGCS, anche se le caratteristiche principali del sistema risultano le stesse per entrambi gli enti. Pertanto, in questo documento si farà esplicito riferimento alle normative e alle definizioni proposte dall’ICAO.
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.
Informazioni tesi
Autore: | Roberto Dell'ariccia |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2003-04 |
Università: | Università degli Studi di Roma La Sapienza |
Facoltà: | Ingegneria |
Corso: | Ingegneria dell'informazione |
Relatore: | Pierfrancesco Lombardo |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 71 |
Forse potrebbe interessarti la tesi:
Una nuova tecnica neurale per l'analisi e la previsione di sequenze da radar meteorologico
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi