Definizione di Patafisica
La «scienza delle soluzioni immaginarie e delle leggi che governano le eccezioni», inventata dallo scrittore francese Alfred Jarry (1873-1907) nel suo "Gesta e opinioni del dottor Faustroll, patafisico" (pubblicato postumo, 1911). E' la "scienza che va oltre la metafisica", indagando dunque non quello che c'è oltre la materia, ma le proprietà di una materia che è "altra", trasfigurata, tutta mentale e potenziale. Si tratta di un pensiero asistematico e antirazionale, che si concretizza in forme di creatività di una libertà sfrenata, centrate sul libero gioco e sulla sperimentazione linguistica, a formare un «universo [...] dominato dalla sorpresa, dal capovolgimento, dall’allucinazione, dall’empietà, dall’oscenità e dal desiderio di scandalizzare e oltraggiare» (cit. di Diego Fusaro); in una parola, dall'assurdo.
Il modo di intendere il mondo proprio della Patafisica è stato una suggestione fondamentale per le frange più avanguardiste dell'intellighenzia europea, prime fra tutte il Dada e il Surrealismo. Nell'ambito della Patafisica è sorto quel laboratorio di sperimentazione letteraria che è l'OuLiPo [v. voce "Letteratura Potenziale"].