Definizione di Significato (linguistica)
Il risultato della relazione tra significato e significante è il segno. Il significato di questa relazione può essere spiegato come segue: ogni volta che si utilizza una parola o un’espressione, così come si sta facendo anche in questo momento, ci si trova di fronte ad un “contenitore”, il significante (la parola o l’espressione), che viene colmato da un “contenuto”, il significato (ciò che si vuole esprimere), il quale però è costruito socialmente. La relazione tra questi due elementi, quindi, è arbitraria, socialmente costruita e frutto di un’interpretazione.
Il significato, allora, è prodotto e scambiato ogni volta che si crea una forma di interazione (tra due o più esseri umani, ma anche e soprattutto attraverso la mediazione dei mezzi di comunicazione di massa), espresso anche attraverso le scelte di consumo, punto di riferimento importante per la costruzione della nostra identità. In altre parole, il significato è socialmente costruito, riflette un codice culturale accettato e condiviso dai membri di una data comunità.
Ma in che modo viene creato il significato? In che modo viene creata corrispondenza tra il codice che utilizziamo per realizzare una comunicazione e ciò che vogliamo comunicare?
Tre approcci importanti interpretano in modo diverso la realizzazione di queste correlazioni.
Un primo approccio è di tipo riflessivo: il significato è già di per sé inserito nelle cose e il linguaggio non fa altro che assolvere alla funzione riflessiva tipica di uno specchio, ovvero riflette il vero significato così come già esiste nel mondo.
Un approccio di tipo intenzionale sostiene invece che chi parla è colui che impone il suo unico significato del mondo attraverso il linguaggio; le parole indicano ciò che l’autore vuole significare.
Esiste infine un approccio di tipo costruzionista, il quale riconosce il carattere pubblico e sociale del linguaggio: le cose non significano, siamo noi che costruiamo il significato, utilizzando dei sistemi di rappresentazione che abbiamo imparato ad utilizzare.
Per ulteriore approfondimento, leggi gli articoli presenti nell'archivio:
De Saussure: il segno tra significato e significante. Dalla linguistica all'approccio costruzionista
La rappresentazione e il linguaggio: gli studi di R. Barthes e Michel Focault