Definizione di Tabù
La parola tabù è un termine polinesiano (taboo) incontrato per la prima volta dalla cultura europea durante i viaggi esplorativi del capitano Cook. Letteralmente significa “marchiato con un segno” (marked off): il termine si riferisce a segni, simboli o fenomeni speciali, ai quali all’interno di una specifica cultura è dato un particolare status di sacralità, sia religiosa che profana, o di pericolosità.
Per tale motivo qualsiasi oggetto o fenomeno considerato tabù è evitato dalla collettività, per evitare il biasimo sociale o la condanna divina (che secondo Durkheim non è che la trasposizione collettiva della forza collettiva di una società), oppure è gestito secondo procedure sociali condivise e accettare.
Tradizionalmente, tra gli autori di psicologia e sociologia, viene riconosciuto come tabù universale l’incesto, in quanto presente in tutte le culture conosciute.
Una spiegazione funzionalista della parola riconosce al tabù, oltre a una funzione culturale di categorizzazione della realtà, pure un’istanza sociale utile alla sopravvivenza e all’adattamento della collettività nella quale il tabù è presente.