Tesi illustri: Prof. Giulio Giorello
Giulio Giorello è nato a Milano nel 1945, si è laureato in Filosofia nel 1968 e in Matematica nel 1971. Ha insegnato nelle facoltà di Ingegneria (Pavia) e di Scienze (Catania), mentre ora ricopre il ruolo di Professore ordinario nella Cattedra di Filosofia della Scienza dell'Università Statale di Milano.
Dalle prime ricerche in filosofia e storia della matematica i suoi interessi si sono ampliati verso le tematiche del cambiamento scientifico e delle relazioni tra scienza, etica e politica. Oltre a studi specifici di matematica, dunque, a Giorello si devono anche saggi fondamentali per la diffusione dei concetti base dell'epistemologia analitica del dopoguerra, tra i quali l'approfondita introduzione a Lakatos e Musgrave.
Ha curato una Storia della filosofia della scienza con D. Gillies per Laterza Edizioni ed è stato tra i curatori di alcune edizioni di Spoletoscienza. Attualmente dirige la Collana "Scienza e Idee" per la Raffaello Cortina Editore di Milano e collabora in modo continuativo sia con il Corriere della Sera che con Rai-Radio Tre
Tra i suoi libri:
Parabole e catastrofi, intervista a René Thom (in collaborazione con Simona Morini, Milano 1981), Lo spettro e il libertino Teologia, matematica e libero pensiero (Milano1985), (con Ludovico Geymonat) Le ragioni della scienza (Roma-Bari 1986). Ha curato una nuova edizione dell'Areopagitica di John Milton (Roma-Bari 1987) e, insieme a Marco mondadori, del saggio Sulla libertà di John Stuart Mill (Milano 1981 e 1991). Presso l'editore Pierluigi Lubrina (Bergamo) é uscita la versione italiana del Giornale di Prigionia dell'irlandese John Mitchel presentato e curato insieme allo storico Pietro Adamo. Ha pubblicato recentemente una Introduzione alle filosofia della scienza, (Bompiani, Milano 1994) e La libertà dell'interprete in a cura di Ceruti, Fabbri, Giorello e Preta Il caso e la libertà, Laterza Ed. Roma-Bari 1994.
Ha pubblicato i saggi Scienza: la forza degli affetti in a cura di L. Preta