Cronologia

De Gaulle a Constantine annuncia il suo piano per l'Algeria

Persuaso di potere, con una mossa audace, porre fine in breve tempo al conflitto algerino, de Gaulle propone ai Musulmani da Constantine un programma di rinnovamento sociale ed economico.
Esso prevede, in 5 anni, la trasformazione dell'economia algerina e quella delle condizioni di vita dei suoi abitanti attraverso un incremento degli stipendi, elevati gradualmente a quelli francesi; l'assegnazione di 25 mila ettari di terre di proprietà statale a contadini musulmani; la creazione di stabilimenti siderurgici e chimici, nonché l'utilizzo del gas e del petrolio del Sahara per incentivare lo sviluppo industriale algerino; la scolarizzazione totale dei bambini d'Algeria dopo il terzo anno di piano; la creazione di 400 mila nuovi posti di lavoro; la creazione di 400 mila nuove imprese; la scelta di un decimo di funzionari metropolitani nella comunità araba Kabila e Mazabita.
Questo gigantesco ed ambizioso piano economico-sociale ha il preciso scopo di persuadere le masse algerine della buona fede della Francia che, a prezzo di fare enormi sacrifici, vuole assumersi, in quanto sola capace, la conduzione di questa vera e imponente impresa di rinnovamento.
Concluderà i suoi discorsi con un «Vive l'Algérie et la France», con la speranza di avvicinare le masse musulmane e privare così il Fronte di Liberazione Nazionale del suo principale sostegno.