Skip to content

Cronologia

Cerca nel database degli eventi: Ricerca libera | Cerca per anno

gennaio febbraio marzo aprile maggio giugno luglio agosto settembre ottobre novembre dicembre
01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30

Il New York Sun inaugura una nuova era del giornalismo

3 settembre 1833

Uno sconosciuto stampatore di New York, Benjamin H. Day, con il suo giornaletto New York Sun, inaugura una nuova era del giornalismo, che in pochi anni rivoluzionerà l'editoria nel settore dei quotidiani.
Il New York Sun dà molto spazio alle notizie locali, alla cronaca spicciola e a servizi sensazionalistici sugli eventi più scioccanti: per esempio, per rendere più accattivanti le notizie, Day incaricherà un suo reporter di trattare i casi giudiziari del giorno in chiave umoristica.
Questo modo di porre le notizie trova prontamente un audience nelle classi operaie appena uscite dall'analfabetismo, anche se non mancheranno le critiche da parte dei tradizionalisti.
Con questa nuova formula, il giornale viene venduto per singole copie al prezzo di un penny (da dove la definizione di "penny press" per questo tipo di pubblicazioni) e distribuito nelle strade da intraprendenti strilloni. Questi ragazzini si faranno ben presto un giro regolare di clienti, che, insieme allo stile vivace e alla massiccia promozione del giornale, porteranno le vendite a 8.000 copie giornaliere nell'arco di sei mesi; il successo del New York Sun sarà decretato in massima parte dai lettori che non sono mai stati raggiunti da un quotidiano.
Una delle caratteristiche più innovative introdotte dal penny paper di Day, e adottata in seguito da quelli che ne seguiranno le orme, è la ridefinizione del concetto di "notizia", operata a misura dei gusti, degli interessi e delle capacità di lettura degli strati sociali meno istruiti. Fino ad ora, per "notizia" si intende di regola un resoconto di eventi sociali, commerciali o politici molto importanti, o di altri avvenimenti di grande rilievo sociale; Benjamin Day, invece, riempie il suo giornale di un genere diverso di notizia: resoconti di crimini, storie di peccati, catastrofi e disastri, tutto un genere di storie, cioè, che l'uomo della strada trova emozionanti, rilassanti, piacevoli da leggere. Il giornale di Day è alla fin fine volgare, dozzinale e sensazionalistico: esso ha come target diretto le masse che hanno appena imparato a leggere e a scrivere e che iniziano a partecipare alla rivoluzione industriale.
Nel 1837 il New York Sun distribuirà quotidianamente 30.000 copie al giorno, più di quanto vendano tutti i quotidiani di New York messi insieme quando ne è uscito il primo numero.

Tra parentesi è indicato il numero di tesi correlate


Evento precedente

Il Dipartimento della Difesa crea Arpanet
  Evento successivo

Terremoto in Umbria: la prima scossa