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Carlo Sama convocato nella Procura di Milano

31 agosto 1993

Carlo Sama viene convocato nella Procura di Milano per spiegare il significato di tre fogli dattiloscritti sequestrati assieme alle sue agende dagli inquirenti. Sotto il titolo "Famiglia", queste carte illustrano un progetto per promuovere l'immagine dei Ferruzzi dopo la rottura con Gardini avvenuta nell'estate del 1991.
Il cosiddetto "Progetto famiglia" prevede tre tipi di stanziamenti: 1.600 milioni di lire da devolvere ad associazioni umanitarie ed enti morali; 1.100 milioni di lire da assegnare a «giornalisti che possono determinare o influenzare fortemente la linea delle testate»; 7 miliardi di lire per l'acquisto di opere pittoriche da donare alla comunità.
Durante l'interrogatorio Sama dichiara che «non sono mai stati effettuati pagamenti di denaro a giornalisti per pilotare le loro informazioni al pubblico. Certamente, in un certo periodo, specie negli ultimi anni, io mi sono posto questo problema».

Tra parentesi è indicato il numero di tesi correlate



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