Modello del processo creativo di Wallas
MODELLO DEL PROCESSO CREATIVO DI WALLAS
L’illuminazione (l’insight) è un fatto istantaneo, mentre altre fasi si sviluppano nel tempo e possono sovrapporsi; è possibile che nel corso del processo emergano fatti prima non valutati che impongono una revisione. Le fasi del processo creativo sono:
• Preparazione → individuazione di un problema + raccolta di materiale e informazioni su cui lavorare e la loro organizzazione + orientamento a trovare una soluzione
• Incubazione → elaborazione mentale dei materiali disponibili, alla ricerca di un ordine che produca un nuovo senso; è un processo che si sviluppa per prove ed errori e continua anche in momenti in cui l’attenzione cosciente è sospesa
• Illuminazione/insight → si presenta una soluzione inaspettata e diversa da quanto si era ipotizzato in precedenza
• Verifica → presentazione della scoperta attraverso un’argomentazione formale, partendo da assiomi o principi fondamentali; argomentare un’intuizione è un modo per verificarne la consistenza
Questo modello descrive una possibile sequenza temporale e la diversa natura dell’attività mentale caratteristica di ciascuna fase, ma non dice come l’individuo passa da una fase all’altra
Gli autori che si occupano di problem solving hanno un approccio pragmatico → non si chiedono i perché del processo creativo, bensì come attivarlo e come si arriva all’insight
Secondo Edward de Bono la componente principale del processo creativo è il pensiero laterale, secondo Guilford è il pensiero divergente: entrambi procedono per alternative, non per sequenze → diverso modo di elaborare il ragionamento
Secondo questi ultimi approcci, l’insight potrebbe consistere in una discontinuità che deriva da un cambiamento del modo in cui organizziamo la nostra esperienza
Pensiero verticale → andare avanti
Pensiero laterale → muoversi di lato
I due processi sono complementari: quello laterale è utile a generare idee e orientamento, quello verticale è utile per svilupparli
Codificazione selettiva → capacità di individuare e separare le informazioni rilevanti da quelle non rilevanti
Combinazione selettiva → capacità di connettere tra loro informazioni rilevanti
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Dettagli appunto:
- Autore: Fabio Merenda
- Università: Università Commerciale Luigi Bocconi di Milano
- Facoltà: Economia
- Corso: Economia Aziendale
- Esame: Linguaggi della comunicazione
- Docente: Prof.ssa Annamaria Testa
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