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Nervo glossofaringeo

NERVO GLOSSOFARINGEO


Il nervo glossofaringeo emerge dal solco posteriore laterale del bulbo ed esce dalla cavità cranica attraverso il foro giugulare, insieme al nervo vago e al nervo accessorio. In corrispondenza del foro giugulare si trovano il ganglio superiore e il ganglio inferiore, entrambi annessi al nervo glossofaringeo stesso. Dopo il nervo glossofaringeo si porta in avanti e in basso fino alla base della lingua dove dà origine ai suoi rami terminali cioè i RAMI LINGUALI. Essi si distribuiscono alla porzione anteriore della lingua e raccolgono la sensibilità gustativa ma anche somatica.
I rami collaterali del nervo glossofaringeo sono: 
-NERVO TIMPANICO: contiene fibre per la ghiandola parotide. Emette il nervo piccolo petroso superficiale che si anastomizza con il grande petroso superficiale formando il nervo vidiano.
-Rami faringei: si portano sulla parete della faringe e si anastomizzano con i rami faringei del nervo vago per formare il plesso faringeo. 
-RAMI CAROTIDEI: sono sottili rami che discendono l'arteria carotide interna fino ad arrivare al punto di biforcazione dell'arteria carotide comune, nella regione del seno carotideo e del glomo carotideo. Il  SENO CAROTIDEO è una dilatazione arteriosa che si trova proprio nel punto di biforcazione dell'arteria carotide comune. Le fibre dei rami carotidei arrivano nel seno carotideo e costituiscono dei recettori della pressione sanguigna. Il GLOMO CAROTIDEO è un piccolo corpicciolo situato anch'esso nel punto di biforcazione dell'arteria carotide comune. Esso è un chemiocettore che percepisce la variazione della composizione chimica del sangue ed eccita le fibre dei rami carotidei che trasmettono il segnale al nevrasse. 

Tratto da IL SISTEMA NERVOSO di Luca Sciarabba
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