Milza: descrizione
MILZA: DESCRIZIONE
Organo linfoide impari
Colore rosso scuro
Ha forma ovoidale con asse maggiore obliquo che segue obliquità della x costa
Appiattito (la parte mediale non è convessa)
Peso da 180 a 250 g varia in funzione della quantità di sangue
Si trova nella cavità addominale nell'ipocondrio sinistro sotto il diaframma spostato a sinistra posteriormente e superolateralmente allo stomaco
Anche se è addominale si proietta sul torace per la convessità del diaframma.
E’ avvolto dal peritoneo (rende l'organo abbastanza mobile, mobilità anche per vicinanza con organi mobili: stomaco, diaframma, colon).
Il peritoneo va a costituire anche i legamenti frenico lienale e pancreatico lienale.
Faccia viscerale mediale: non è convessa ma presenta due mezze facce con rilievo centrale
1- guarda avanti verso lo stomaco
2- guarda più indietro verso il rene
Presenta l'ilo in cui entra l'arteria lienale ed escono i rami venosi (vena lienale e vena porta)
Margine anteriore presenta incisure dentellate (percepibili al tatto)
In genere per la sua posizione non riusciamo a sentire la milza alla palpazione profonda ma la sentiamo solo quando è ingrossata.
In superficie è rivestita da una capsula fibrosa
Lo stroma: trabecole che si approfondano dalla capsula fibrosa sostegno dell'organo + reticolo connettivale.
Parenchima: due principali contingenti
Polpa rossa: contiene molto sangue e globuli rossi + arteriole formata da cordoni (anche macrofagi, granulociti, piastrine, linfociti)eritrocateresi che si completerà nel fegato. nei preparati istologici appare bianca.
Polpa bianca: rappresenta gli agglomerati di tessuto linfatico
Corpuscoli lienali o noduli di malpighi : tessuto linfoide addensato attorno ad arteriola
Linfociti T attorno all'arteriola
Linfociti B aggregati periferici follicoli primari b non stimolati e follicoli secondari b stimolati
Colorazione istologica blu perchè nei linfociti prevale il nucleo sul citoplasma che essendo basofilo si colora di blu.
Continua a leggere:
- Successivo: Funzioni della milza
- Precedente: Linfopoiesi timica
Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:
- Ruolo dei miRNA contenuti nelle vescicole extracellulari rilasciate dalle cellule leucemiche nella modulazione della risposta antitumorale nel modello murino di leucemia linfatica cronica Eμ-TCL1
- Anomalie cromosomiche criptiche nella leucemia acuta linfoblastica a cellule B
- Impiego di batteri promotori della crescita (PGPR) per limitare l’uso di fertilizzanti nella coltivazione di Thymus vulgaris L.
- Propoli di ape: potenziale farmaco anti-erpetico
- Assistenza infermieristica al paziente con carcinoma mammario maschile: dalla prevenzione alla riabilitazione
Puoi scaricare gratuitamente questo appunto in versione integrale.