Wisconsin Card Sorting Test
WISCONSIN CARD SORTING TEST
Il WCST è una prova per esaminare le funzioni frontali del paziente; usato per valutare la flessibilità nella scelta delle strategie nel problem solving e utilizzato per la valutazione dell'incapacità di astrazione oltre che della perseverazione.
Sono utilizzate 128 carte definite "carte risposta" costruite in modo tale che ciascuna carta contenga da una a quattro figure identiche di un singolo colore. Le quattro figure usate sono: STELLE , CROCI, TRIANGOLI e CERCHI. I quattro colori usati sono: ROSSO, GIALLO, BLU, VERDE. Una singola carta può avere per esempio quattro triangoli verdi oppure due cerchi gialli. Quattro di queste 128 carte vengono definite "carte stimolo" o "carte guida": la prima raffigurante un triangolo rosso, la seconda raffigurante due stelle verdi, la terza con tre croci gialle e l'ultima con quattro cerchi blu.
Le quattro "carte stimolo" o "carte guida" vengono disposte dinanzi al soggetto da sinistra verso destra in questo medesimo ordine: carta con un triangolo rosso, carta con due stelle verdi, carta con tre croci gialle e carta con quattro cerchi blu. Il soggetto riceve un primo pacco di carte risposta e viene così istruito: "Queste che ha davanti sono quattro carte guida; vorrei che lei mettesse ciascuna di queste carte che le ho dato in mano sotto una delle carte guida dove lei pensa che sia opportuno metterle. Io le dirò se ciò che fa è giusto o sbagliato". Se il soggetto facesse domande su come classificare le carte che ha in mano ( Es. secondo la forma , il numero delle figure, ecc…) gli verrebbe risposto così: "Le dirò io se è giusto o sbagliato dopo che ha collocato la carta". La categoria corretta deve essere anticipatamente decisa dall'esaminatore e non deve essere mai svelata al paziente durante la prova; il soggetto inizia a disporre le carte una alla volta e viene informato se quello che ha fatto è giusto o no. La prima categoria da seguire è il colore; dopo che ha dato 10 risposte ESATTE e CONSECUTIVE l'una all'altra ( nella versione originaria di Berg ne sono sufficienti 5 ) si passa alla categoria successiva che è la forma. Dopo 10 risposte esatte e consecutive si passa al numero e quindi si ricomincia un altro ciclo di tre categorie ( colore, forma, numero ). Il test si conclude quando vengono completate tutte le sei categorie (colore, forma e numero per due volte) o vengono distribuite tutte le 128 carte.
Durante il corso della prova al soggetto non è permesso di cambiare una sua risposta definita dall'esaminatore come non corretta una volta che è stata data. L'esaminatore non deve MAI avvertire il soggetto che il criterio cambia. Si considera come esito positivo la scelta corretta e consecutiva di 10 carte per ciascuna categoria ( Es. presupponendo quale criterio adottato la scelta della categoria colore, il soggetto deve collocare consecutivamente 10 carte ad essa appartenenti ). Qualora si verificasse una interruzione nella sequenza della categoria in corso si dovrà necessariamente ritornare all'inizio della stessa. Tra i vari tipi di errore che il paziente può commettere, particolare rilievo assume il c.d. errore perseverativo, il quale avviene ogni qualvolta viene fornita una risposta esatta secondo il criterio precedentemente valido ma errata per l'attuale criterio prescelto. Alla fine della prova si chiede al soggetto quale metodo ha seguito nel collocare le carte.
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Dettagli appunto:
- Autore: Stefania Corrai
- Università: Università degli Studi di Sassari
- Facoltà: Medicina e Chirurgia
- Corso: Fisioterapia
- Esame: Neuropsicologia
- Docente: Agnetti
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