Cervice
Collo (cervice)
• di forma cilindrica
• presenta due porzioni
• sopravaginale ➝ estesa tra istmo e inserzioni fornici vaginali, corrisponde al pavimento pelvico, punto di inserzione di alcuni mezzi di fissità dell'utero.
• intravaginale ➝ sporge sul fondo della vagina e presenta l'orifizio uterino esterno muso di tinca che fa comunicare la cavità dell'utero con quella della vagina (forma orifizio: tondeggiante nella nullipara, fessura trasversale dopo il parto).
Il collo dell'utero si innesta sulla parte superiore della vagina obliquamente, la parte di collo che sporge nella vagina risulterà circondata da uno spazio ➝ fornice vaginale:
• posteriore: più profondo
• anteriore: meno profondo
• laterali: intermedi vanno dall'avanti all'indietro aumentando la loro profondità.
Questa posizione fa sì che l'orifizio esterno dell'utero guardi verso il fornice posteriore in cui verrà depositato il liquido seminale.
Questa posizione permette la risalita degli spermatozoi nel canale cervicale e nella cavità tubarica.
Tra l'asse dell'utero (obliquo dall'avanti all'indietro e dall'alto in basso) e asse della vagina (obliquo da dietro in avanti e dall'alto in basso) ➝ si crea un angolo aperto in avanti ➝ Angolo di antiversione
Anche l'asse del corpo e del collo dell'utero non sono coincidenti il corpo è flesso rispetto al collo ➝ si crea un angolo aperto in avanti ➝ Angolo di antiflessione.
• Un utero normale è antiflesso e antiverso.
Durante la gravidanza l'utero aumenta notevolmente le sue dimensioni: dalla piccola pelvi risale alla grande pelvi, all'addome e prende spazio agli altri organi ➝ sposterà intestino, stomaco, può premere sull'uretere dando coliche renali o ureterali.
Tutto questo però potrà far accentuare la lordosi lombare e spostare l'equilibrio e il baricentro.
Al momento del parto il collo si appiana e poi si allarga. Il corpo dell'utero si contrae ed espelle verso l'esterno il feto che normalmente si presenta con la testa in basso.
C'è una discreta dilatazione e stiramento di tutti i tessuti che ritornano quasi alle condizioni originali. Utero è un po' più slargato.
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Dettagli appunto:
- Autore: Stefania Corrai
- Università: Università degli Studi di Sassari
- Facoltà: Medicina e Chirurgia
- Corso: Fisioterapia
- Esame: Anatomia
- Docente: Prof. Pirino
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