Orthomyxovirus: patogenesi e immunità
Inizialmente il virus provoca un'infezione del tratto respiratorio superiore, infettando e uccidendo le cellule mucosecernenti e ciliate, determinando la perdita di questo importante sistema di difesa. La proteina NA facilita l'infezione tagliando i residui di acido sialico del muco. Se il virus raggiunge i tratti respiratori inferiori può causare gravi desquamazioni dell'epitelio bronchiale e alveolare. Principale conseguenza è la polmonite da altri batteri o virus. Può raramente svilupparsi viremia con diffusione dell'infezione ad altri organi. Dal punto di vista istologico, l'influenza causa una risposta infiammatoria cellulare a livello delle mucose, che coinvolge monociti, linfociti e neutrofili. Si può osservare alterazione tissutale. L'infezione deprime la risposta dei macrofagi e delle cellule T ostacolando la risoluzione dell'infezione stessa. Gli anticorpi anti HA, e in parte quelli anti NA, offrono protezione nei confronti di una eventuale seconda infezione. Sintomi e durata della patologia dipendono dall'azione dell'interferone, dalla risposta cellulo-mediata e dal danno del tessuto epiteliale. La patologia è in genere autolimitante e non coinvolge altri organi oltre al polmone.
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Dettagli appunto:
- Autore: Salvatore Volpe
- Università: Università degli Studi di Napoli - Federico II
- Facoltà: Medicina e Chirurgia
- Corso: Medicina e Chirurgia
- Esame: Microbiologia Medica
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