Labov e gli albori dell' AD (Analisi del Discorso)
Mentre la Teoria degli Atti Linguistici pone l'attenzione sulla forza illocutoria veicolata da un singolo atto di enunciazione proferito da un unico parlante, gli analisti del discorso hanno applicato
il concetto di atto linguistico all'analisi di intere sequenze conversazionali nel tentativo di individuare categorie di atti linguistici e regole di concatenazione tra atti linguistici.
Labov sostiene che il significato intenzionato da un ipotetico parlante B, funzioni come una risposta coerente rispetto alla richiesta posta da un altro ipotetico A e non come un'osservazione in apparenza incoerente riferita al mondo circostante. Nello specifico del nostro dialogo, nella sequenza(1):
(1)
59.M.B.: = Allora, VUOI TACERE? PARLO IO OGNI TANTO! ((spinge via Sgarbi)) (…)
60.V.S.: Allora falla tu la trasmissione,
V. Sgarbi intende comunicare ad M.Bongiorno la sua intenzione di tirarsi indietro, nel caso in cui non potesse avere il suo spazio. La frase di Sgarbi lascia intendere che vi è condivisione di conoscenza in riguardo al fatto che entrambi sono consapevoli che se uno dei due tacesse, l'altro si esprimerebbe nei termini di un monologo.
In riferimento all'esempio, utilizzando i parametri di Lebov (2):
(2)
105.M.B.: Io ti ho detto che le case, belle o brutte che siano, non hanno niente a che fare con quello che hanno scritto i giornali, che tu avresti detto [ che se tu non l'hai detto lo devi smentire !
106.V.S. : [ Ma i- .. non è vero, hai letto male i giornali.
107.M.B. : [ perché io ti- ]
108.V.S. := Non devo smentire niente
Si potrebbe affermare che Mike Bongiorno– essendosi pronunciato su eventi di pertinenza riguardanti Vittorio Sgarbi (relativi alla vita di quest'ultimo)– abbia portato il critico d'arte ad intendere l'asserzione del presentatore come una richiesta di conferma. Una richiesta alla quale, Sgarbi avverte che è possibile, o meglio necessario, rispondere affermativamente o negativamente.
Attraverso i concetti contenuti nel il modello esplicativo di analisi del discorso elaborato da Labov, si può sintetizzare che Mike Bongiorno produce un atto linguistico per mezzo del proferimento di una particolare espressione, Vittorio Sgarbi la interpreta risalendo dall' enunciato proferito all' azione intenzionata , fino a giungere al momento in cui, attraverso regole di sequenzialità, le azioni risultano legate secondo rapporti di coerenza logica. Tale coerenza, porta la risposta di Sgarbi ad essere ritenuta come pertinente.
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Dettagli appunto:
- Autore: Silvia Ilari
- Università: Università degli Studi di Macerata
- Facoltà: Scienze della Comunicazione e dello Spettacolo
- Esame: Psicologia della Comunicazione
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