Principio
La fessura d’uscita del monocromatore separa la linea di risonanza dell’analita (mezz’ampiezza di circa 0,002 nm) dallo spettro di emissione della sorgente di radiazione dello stesso tipo della linea, e una banda di radiazione dallo spettro continuo della lampada a deuterio equivalente alla banda passante della fessura (di solito da 0,2 a 0,7 nm). L’intensità della lampada a catodo cavo (IHCL) viene comparata all’intensità della lampada a deuterio (IDL) prima della determinazione. Quando la proporzione IDL/IHCL = 1, nessuna lettura compare sul display. Quando una soluzione contenente l’elemento da analizzare è introdotta nell’atomizzatore entrambe le intensità (IHCL e IDL) sono attenuate a causa dell’assorbimento atomico. Finché la mezz’ampiezza della linea di risonanza è solo di circa 0,002 nm mentre quella continua ha un’ampiezza di quasi 0,2 nm, persino circa il 100% di assorbimento della radiazione dalla lampada a catodo cavo viene assorbita, e un massimo dell’1% di quella continua. Perciò, nelle normali misure, l’assorbimento atomico della lampada continua è meno dell’1% e può essere trascurato. Conseguentemente IDL non viene attenuata quando raggiunge il rivelatore, e IHCL viene attenuta proporzionalmente alla concentrazione dell’analita nel campione. La proporzione IDL/IHCL è ora più grande di 1, e viene ottenuta la lettura.
Se avviene attenuazione non specifica, entrambi i raggi di radiazione vengono attenuati alla stessa ampiezza a patto che l’attenuazione del fondo sia un fenomeno di banda ampia. Finché l’assorbimento di fondo attenua IDL e IHCL allo stesso modo, la proporzione IDL/IHCL rimane unitaria. Perciò non si ottiene alcuna lettura e il fondo è corretto. Se l’assorbimento specifico dell’analita ha luogo in aggiunta all’attenuazione del fondo, IHCL sarà ulteriormente attenuata, conducendo alla normale lettura di assorbanza.
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Dettagli appunto:
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Autore:
Marco Lazzara
[Visita la sua tesi: "Determinazione di arsenico mediante voltammetria di stripping anodico con elettrodo in oro"]
[Visita la sua tesi: "I laser a coloranti: fondamenti e stato dell'arte"]
- Università: Università degli Studi di Torino
- Facoltà: Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali
- Corso: Chimica
- Esame: Chimica analitica
- Docente: Edoardo Mentasti
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