La mappatura del settore: l’affidamento e la gestione degli ATO
Le fasi del processo di attuazione della legge Galli sono quindi:
* emanazione della legge regionale di applicazione
* insediamento dell’Ambito
* ricognizione delle opere e degli impianti: verificare il grado di funzionamento della rete, dove si deve intervenire perché venga attenzionata e gran parte della responsabilità ricada sul soggetto gestore che deve quindi anche intervenire nel miglioramento della rete, investendo risorse finanziarie non indifferenti. (ved le condizioni in base al quale si formula il contratto nei confronti del soggetto gestore). I soggetti gestori del servizio sono anche responsabili del funzionamento della rete, delle infrastrutture investendo risorse finanziarie. La rete rimane cmq di proprietà pubblica (anche con la nuova finanziaria) mentre si tende a privatizzare il servizio.
Perché è necessario effettuare una ricognizione quando si riorganizza il servizio?
Le reti idriche sono delle infrastrutture che vanno continuamente controllate, aggiustate (il grado di usura è elevato).
Si hanno perdite di struttura: il 40% delle acque viene perso:
perdite di rete: perché la rete è vecchia (dipende dalla robustità della rete)
perdite di fatturazione: ci sono acque che sfuggono alla fatturazione
* Piano d’Ambito; si tratta di uno strumento attraverso al quale vengono definiti gli interventi dal punto di vista tecnico, finanziario, temporale e territoriale. Nel Piano viene inoltre definita la tariffa da applicare all’utenza, che servirà a finanziare il programma degli interventi e la gestione operativa del Servizio Idrico Integrato. Il Piano è quindi la sintesi degli obiettivi e dei mezzi per raggiungerli.
* affidamento del servizio al soggetto gestore, che viene espletato tramite gara d’appalto pubblica.(scelta del soggetto gestore)
Modalità di affidamento:
- espletamento di gara con procedura ad evidenza pubblica (le gare ora sono europee; vanno in internet); è quello che si tende a fare con la nuova finanziaria.
- affidamento diretto a società interamente pubblica (in house),
- affidamento diretto a società mista pubblico-privata con individuazione del socio privato mediante gara.
Le strategie e i modelli di business dei principali operatori
L’analisi del mercato e della concorrenza
Per quel che attiene alla Forma gestionale e proprietaria sono diffuse in Italia 3 diverse configurazioni:
- gestioni in economia (gestioni dirette dello stesso comune) [tendono a scomparire]
- società di capitali pubblica (spa, srl, consorzi)
- operatori privati
Modalità di gestione prescelte
Concessioni a terzi 5%; Gestioni transitorie, plurigestioni, salvaguardie 15%; Spa pubblica o in house 56%; spa mista 24%
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Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:
- Una proposta di bilancio consolidato per la governance finanziaria del gruppo pubblico locale: il caso del Comune di Rovigo
- La riforma dei servizi pubblici locali
- Regolazione e partecipazione pubblica nella gestione del servizio idrico italiano: un confronto con il modello inglese
- Il riparto di competenze in materia di tutela e gestione delle risorse idriche
- L'esternalizzazione del servizio pubblico locale - Gli effetti delle scelte sui bilanci pubblici e le valutazione dei risultati
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