La Teoria Quantitativa della moneta
Il collegamento tra le transazioni e la moneta si esprime attraverso la c.d. equazione quantitativa.
Moneta (M) × velocità (V) = Prezzo (P) × Transazioni (T)
T = n° totale delle transazioni che si verificano in un determinato periodo di tempo (es un anno).
P = prezzo della transazione media
PT = quantità di moneta scambiata in un anno
M = quantità di moneta
V = velocità di circolazione della moneta rispetto alle transazioni; misura la rapidità con cui la moneta circola nell’economia.
L’equazione quantitativa è un’identità. Essa è utile perché dimostra che se una delle variabili varia, una o più delle altre devono necessariamente variare per mantenere l’uguaglianza.
Dalle transazioni al reddito. Gli economisti per semplificare tale equazione, sostituiscono T con il prodotto aggregato totale dell’economia Y. T e Y sono strettamente correlati: quanto più l’economia produce tanti più beni e servizi vengono scambiati, però non si tratta della medesima variabile.
M × V = P × Y
PY = valore monetario del prodotto aggregato (PIL nominale)
Y = Pil reale
P = deflatore del PIL
V = velocità di circolazione della moneta rispetto al reddito.
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Dettagli appunto:
- Autore: Alessia Chiovaro
- Università: Università degli Studi di Palermo
- Facoltà: Economia
- Esame: Macroeconomia
- Titolo del libro: Macroeconomia
- Autore del libro: Gregory Mankiw
- Editore: Zanichelli
- Anno pubblicazione: 2007
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