LA SPIEGAZIONE DELLA REALTA’ SOCIALE: L’ATTRIBUZIONE CAUSALE
Secondo Jones e Davis [1965], basandosi sulla teoria dell’inferenza corrispondente, lo scopo dell’attribuzione causale è di compiere delle inferenze corrispondenti su di un’altra persona, di giungere alla conclusione che il comportamento corrisponde a delle qualità stabili della persona, alle disposizioni. I fattori su cui si basa l’inferenza sono gli effetti non comuni, la desiderabilità sociale, la libera scelta e le aspettative comportamentali ai ruoli che le persone ricoprono. Per il modello della covariazione di Kelly [1967],invece, prima di giungere al giudizio causale su un effetto l’individuo compie una serie di osservazioni, rileva la sua covariazione sulla base di più cause potenziali e attribuisce l’effetto alla causa con cui covaria maggiormente. Tutto ciò sulla base di tre principi: istintività, coerenza temporale e nelle modalità e il consenso.
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